Il senso dell'errore

"Se la persona è un valore e se la vita è un dono, preservarla è d'obbligo". Un principio, questo, all'interno di un'opera che rispecchia i canoni del romanzo realistico contemporaneo, dove una ragazza, che vive in un contesto familiare "burrascoso" e chiusa nel suo mondo di apparenze, si sentirà incompresa dai suoi genitori e guarderà con distacco il mondo che la circonda eccetto i suoi interessi particolari: la musica e il ballo. Il suo sogno? Diventare una ballerina da discoteca, andando contro la legge ma, soprattutto, contro se stessa e contro la propria naturalezza. Purtroppo, si renderà conto del "grande rischio" e del "grande sbaglio" e, per orgoglio, deciderà di non tirarsi indietro continuando a farsi del male mortificando la sua anima e il suo corpo. La protagonista si ritroverà in ospedale e qui inizierà la propria trasformazione. Grazie ad una donna speciale riuscirà a comprendere definitivamente il senso della vita, il senso del tempo e, soprattutto, il senso del suo errore. Le false convinzioni, il conformismo e l'omologazione, verranno smascherati e superati dall'amore e dalla gioia di essere vivi.