Senilità. Ediz. integrale

Dove è finito il sarcasmo di Zeno? Dove le sue battute al fulmicotone? Dove le azioni ridicole e paradossali? Perse e svanite in una nuvola di fumo. Questa opera di Svevo ha qualche lampo di originalità e di piacevolezza, ma troppo spesso oscurati da una storia noiosa e da personaggi piatti e antipatici. Si poteva fare meglio.

La vecchiaia precoce, indotta dalla vita grigia e ripetitiva che il protagonista conduce, viene scossa da una relazione nella quale la cultura e la fibra morale dell'uomo dovrebbe educare la compagna, secondo la classica missione sociale del letterato. Più dell'arte può, tuttavia, la forza dell'egoismo sociale e l'idealista non può che scoprirsi fallito. Di fatto, quello che Svevo fa è un'analisi impietosa della società contemporanea, condannata dalla sua ipocrisia disillusa.