Sempre più in alto

Ortisei, estate del ’34, Michelino ha dieci anni compiuti da poco e sta vivendo uno dei momenti più significativi di tutta la sua esistenza: in un momento così, ciò che il piccolo Mike ama ricordare sono le montagne: il paesaggio che meglio si presta alla sua vocazione sportiva e desiderosa di avventura. E le montagne hanno saputo ricambiare la dedizione di Mike per tutta la sua vita con continui stimoli, con lo sci, gli spot sulle vette più alte delle Alpi, il fondo e gli altri sport della neve. Il libro è costituito oltreché dalle testimonianze dirette di parenti, amici, collaboratori ed esperti, dal prezioso archivio fotografico della Fondazione Mike Bongiorno che svolge anche attività filantropiche, in linea con la vita generosa e allegra di Mike.

Sempre più in alto è il risultato di un lavoro di raccolta di testimonianze di amici, collaboratori e tante persone che ebbero a che fare con le avventure di Mike in montagna. In primo luogo quelle degli stretti famigliari, la moglie Daniela e i figli che sin da piccoli lo hanno seguito nella sua passione sciistica, in particolare Nicolò e la fida segretaria Juditta. E poi altri parenti e gli amici di famiglia o quelli che lo aiutarono nelle sue avventure come Lino Zani (il maestro di sci di papa Woijtila), Armen Khatchikian coi suoi cani da slitta, gli amici di Cervinia (Antonio Carrel, Ettore Bich, Marisa Garnero della Genzianella) e molti personaggi famosi del mondo della montagna da Rolly Marchi (Club di Topolino) a Mauro Corona, da Evelina Christillin a Gustav Thöni o ancora lo staff della “Ruota della fortuna”, Carolina Borella, Gino Bernini ed Enrico Jeva.