Il segreto di Nadia B. La musa di Michelstaedter tra scandalo e tragedia
- Editore:
Marsilio
- Collana:
- I nodi
- Data di Pubblicazione:
- 22 settembre 2010
- EAN:
9788831706759
- ISBN:
8831706756
- Pagine:
- 238
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Rivoluzione russa, Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione Il segreto di Nadia B. La musa di Michelstaedter tra scandalo e tragedia
Talora una verità rimossa ritorna, dopo una lunga attesa. Il buio per tanto tempo e, all'improvviso, un nome e un volto, in uno spiraglio di luce. Quanto basta perché nasca un'inchiesta emozionante che si svolge tra Pietroburgo, Odessa, Berlino, Londra e Firenze, sul destino di Nadia, una giovane anarchica russa, protagonista di un suicidio spettacolare. Sullo sfondo, la rivoluzione del 1905, una società resa immobile dai pregiudizi e dalle ingiustizie sociali, una trama di sogni politici. E una vicenda tutta al femminile, il cui ritmo segue il graduale disvelarsi degli indizi e che al suo apice assume i contorni di un thriller internazionale. Una storia che, in Italia, incrocia la parabola di Carlo Michelstaedter, di cui Sergio Campailla è il massimo conoscitore, con un impatto decisivo e sin qui insospettabile. A distanza di cento anni dagli avvenimenti narrati, "Il segreto di Nadia B.", con il suo incalzare di sorprese e rivelazioni, rese possibili anche dall'apertura degli archivi dopo il crollo dell'Unione Sovietica, unisce la forza del racconto alla profondità della ricerca storica. Mentre apre un territorio nuovo, pone domande inquietanti che affascineranno il lettore per la loro attualità.
Recensioni degli utenti
Storia affascinante-6 dicembre 2010
Questo libro è davvero coinvolgente, lo potrei definire quasi un giallo, ed è ancora più intrigante perchè la storia è realmente accaduta. Inoltre il personaggio di Nadia Baraden ha proprio tutte le caratteristiche per essere definito affascinante: bella, misteriosa, rivoluzionaria, colta, ricca, piuttosto strana nei comportamenti. Il libro ha un gran bel ritmo, è una lettura che prende, ricca di colpi di scena. Lo consiglio, e gli appassionati di Michelstaedter non se lo possono perdere!