I segni d'infamia nel Medioevo
- Editore:
Rubbettino
- A cura di:
- S. Arcuti
- Data di Pubblicazione:
- 1 marzo 2001
- EAN:
9788849800531
- ISBN:
8849800533
- Pagine:
- 112
- Argomento:
- Discriminazione sociale
Descrizione I segni d'infamia nel Medioevo
L'obbligo di portare sugli abiti un segno di riconoscimento rimanda alla condizione di individui e gruppi che, non essendo pienamente integrati nel sistema di valori morali e norme giuridiche comunemente accettati, sono relegati nell'area della marginalità in quanto ritenuti, per la loro diversità, potenzialmente pericolosi. Ebrei, saraceni, eretici, lebbrosi, cagots e prostitute sono le categorie marginali che più di tutte hanno subito nel Medioevo questo tipo di discriminazione Adistanza di poco più di un secolo dalla prima ed unica edizione in lingua francese, viene qui proposto – per la prima volta in lingua italiana – il saggio di Ulysse Robert sul mondo dei “reietti”, il cui isolamento sociale va ben oltre i limiti cronologici dell' età medioevale. L'erudito francese rivolge con fine sensibilità l'attenzione alla natura, alle diversificazioni e alle forme di tali segni, delineandone l'origine, la specificità e gli stessi ordinamenti canonici e giuridici, che ne sanzionarono l'uso, ma anche – come sempre avviene – l'inosservanza delle prescrizioni e gli stessi privilegi che esentavano dall'indossarli.