Trama Il seggio vacante
Il seggio vacante è il primo romanzo non legato alla saga di Harry Potter proposto dalla scrittrice britannica J. K. Rowling. Pagford è un piccolo e piacevole borgo inglese immerso tra le verdi colline della campagna. Tra le casette eleganti, giardini curati, negozietti e l’acciottolata piazza del mercato, emerge un’antica abbazia. Tutto sembra perfetto, a Pagford. Eppure dietro l’apparente serenità e pace del paese si nascondono rancori, conflitti e ipocrisie. Ogni abitante di Pagford conduce, in un modo o nell’altro, una lotta personale contro qualcuno. Vi è il figlio che litiga con il genitore, la moglie con il marito, i benestanti con gli emarginati. Tutti i conflitti avvengono nell’ombra, mentre alla luce del sole emergono solamente sorrisi ipocriti e false amicizie. Quando muore Barry Fairbrother, apprezzato consigliere della città, i cittadini di Pagford scatenano una guerra collettiva per riuscire ad avere il suo posto all’interno dell’amministrazione locale. A Pagford tutto viene rimescolato, alleanze e divisioni, amicizie e conflitti. Nel piccolo borgo inglese, i comportamenti umani degenerano. Dalla crisi dei valori emerge però la consapevolezza che la vita è imprevedibile e non ha pietà e l’unico modo per affrontarla è munirsi di coraggio. Il seggio vacante, di J.K. Rowling, è un romanzo sulle ambiguità della società contemporanea.