Se mi chiami mollo tutto... però chiamami

Dalla Spagna arriva un romanzo divertente e originale, capace di capovolgere le nostre idee sul mondo. Se mi chiami mollo tutto però chiamami di Albert Espinosa è una favola pop e moderna che ci viene ancora una volta regalata dal mondo iberico. Dopo il successo di Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo stati io e te, il regista, scrittore e sceneggiatore di Barcellona trasporta il lettore nell’universo incasinato e inconciliabile di Dani, quasi quarantenne alle prese con un periodo davvero difficile della propria vita. La sua storia d’amore sembra infatti essere giunta al capolinea e sebbene lui ami ancora la sua compagna, non sa come riconquistarla e salvare il loro rapporto. Nel bel mezzo di questo turbinio emotivo un ciclone ancora più grande stravolge la routine del protagonista. Il padre di Dani lo chiama alla ricerca di aiuto: deve aiutarlo a ritrovare un bimbo scomparso. Questo è infatti il mestiere dello sgangherato personaggio “disegnato” da Espinosa: rintracciare bimbi perduti, scavare nelle vite di queste giovani anime e ricondurle ai genitori e alle persone amate. Dani è costretto così ad aiutare il padre, a cercare un ragazzino che in qualche modo gli ricorda se stesso e la sua infanzia. Un ritorno al passato in piena regola sullo sfondo di una Capri magica e immortale. In quel gioiello italiano hanno infatti sede anche i ricordi del Dani bambino e ragazzino. Lì in quel fluttuare di memorie e flash-back Dani ritrova se stesso, suo padre e forse il bambino perduto che per tanti anni si è nascosto dentro di lui. Albert Espinosa ci dona il sapore delle cose autentiche attraverso una storia fuori dagli schemi, limpida e ricca di umorismo. Il mestiere che Dani svolge è la metafora di quella ricerca di innocenza e magia che solo l’infanzia ci regala. Se mi chiami mollo tutto però chiamami ci riconcilia con il mondo e con l’ottimismo sepolto in ognuno di noi.