Scusate, dimenticavo

Le memorie sparse ed in forma discorsiva di un vecchio cronista che ha attraversato buona parte dei rivolgimenti del '900, ha conosciuto reduci del nazismo e di ogni altra dittatura del globo. Interessante il suo mantenere uno sguardo 'umano' anche sui protagonisti di vicende che di umano sembrano non avere più niente, ma a volte mi sembra che indulga troppo in questa sua bonarietà. Oltretutto dopo aver letto 'Noi c'eravamo' ed altri suoi libri antecedenti mi è venuto il sospetto che questo sia stato solo un'operazione di mercato della Rizzoli, visto che praticamente la totalità degli aneddoti e delle storie da cronista che racconta qui sono già presenti in altri volumi. Insomma..