Sculture d'ombra

Claudio Parmiggiani è l'artista noto come inventore di luoghi raffinati: modellatore di materiali che danno forma a spazi improbabili, impossibili o impensabili. Il genere di luoghi che egli inventa nella serie di opere intitolata "Delocazione" è affidato al soffio, allo spostamento controllato dell'aria: un fumo pesante che deposita fuliggine, cenere, polvere di combustione, creando fantasmatici effetti visivi. Il risultato è un'immensa grisaille, un luogo per l'ascesi del colore, l'assenza degli oggetti, il movimento imprevedibile delle volute, il regno delle ombre, il silenzio della natura morta. L'aria è il mezzo essenziale di trasformazione e creazione, come un respiro emesso dagli stessi muri, che diventano il porta-impronta di ogni immagine. Un maestro del pensiero francese contemporaneo, l'autore di questo libro, è rimasto sedotto da questo soffio che distrugge lo spazio familiare e insieme produce il luogo dell'opera con il metro di una memoria in cui la storia della pittura si imbatte nei fantasmi di Hiroshima. Un'aria in movimento, densificata, tattile, dalla quale esala innanzitutto tempo: cioè sopravvivenze, incubi. Il risultato inedito provoca inquietante estraneità, da scoprire nella polvere stessa, magistralmente percepito da questo autore raffinatissimo.