Scultura a Vicenza

Mancava da anni uno studio complessivo sulla storia della scultura vicentina. Il volume si propone di colmare la lacuna, raccogliendo i frutti di una lunga serie di studi e ricerche particolari. Riccamente illustrato, grazie a un'apposita campagna fotografica, il libro offre un ampio panorama sulla produzione scultorea vicentina dal Trecento fino al Neoclassicismo, illustrando, tra le altre, opere recentemente restaurate, alcune ancora inedite, soprattutto per quanto riguarda il Medioevo e il Rinascimento. Particolarmente suggestiva è l'analisi dell'opera degli stuccatori che, fra Cinque e Seicento, decorarono fastosamente gli interni di ville e palazzi di Vicenza e dintorni, arricchendo di suntuosi apparati anche chiese e oratori. Alcuni saggi di taglio monografico sono dedicati a personalità di spicco, consentendo di ricostruirne l'attività in ambito vicentino: Alessandro Vittoria, i Rubini, gli Albanese e Orazio Marinali, nonché l'orafo Valerio Belli. Importante corredo al volume, un ampio e capillare regesto di documenti consente allo studioso di accedere di prima mano alle fonti dirette per gli anni tra Cinque e Settecento.