Scultura altomedievale dagli scavi di Santa Maria Maggiore a Trento. Dal reperto al contesto di Michelle Beghelli edito da BraDypUS

Scultura altomedievale dagli scavi di Santa Maria Maggiore a Trento. Dal reperto al contesto

Editore:

BraDypUS

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2013
EAN:

9788898392001

ISBN:

8898392001

Pagine:
402
Formato:
brossura
Argomento:
Scultura
Acquistabile con la

Descrizione Scultura altomedievale dagli scavi di Santa Maria Maggiore a Trento. Dal reperto al contesto

Le indagini archeologiche condotte tra il 2007 e il 2009 nella basilica conciliare di Santa Maria Maggiore a Trento hanno portato alla luce quasi 300 frammenti lapidei decorati di epoca altomedievale, raccolti e pubblicati all'interno di questo volume insieme ad altri reperti già noti, ritrovati in precedenza nella medesima area. Si tratta di uno dei più importanti insiemi provenienti da scavo archeologico documentato con metodo stratigrafico. Lo studio tipo-cronologico e l'analisi di ulteriori fondamentali aspetti relativi ai resti scultorei (contesto archeologico, funzione architettonica, tecniche produttive, litotipo) hanno permesso di riconoscerli come pertinenti a una recinzione presbiteriale e un ciborio collocabili tra l'ultimo quarto dell'VIII e il primo quarto del IX secolo. L'intera ricerca si apre poi a temi, quali l'organizzazione e il funzionamento delle maestranze, che la comunità scientifica internazionale studia da qualche decennio con crescente interesse.

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5 di 5 su 1 recensione

Fra arte, archeologia e cultura materialeDi V. Erika-22 febbraio 2017

Primo e finora unico studio organico di una classe di materiali dall'importantissimo cantiere archeologico di Santa Maria Maggiore a Trento (2007-2009), questo volume di Michelle Beghelli (pubblicazione della tesi di laurea magistrale conseguita presso l'Università di Bologna) analizza i quasi trecento frammenti lapidei decorati altomedievali emersi nel corso degli scavi, messi a confronto con altri reperti noti, frutto di precedenti rinvenimenti sia in area trentina che europea. Il rigoroso metodo applicato mette a confronto dati stilistici, costruttivi e soprattutto stratigrafici, grazie all'apporto diretto dei dati di scavo.