Lo scrittore fantasma di Philip Roth edito da Einaudi
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Lo scrittore fantasma

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Mantovani V.
Data di Pubblicazione:
21 aprile 2015
EAN:

9788806225377

ISBN:

8806225375

Pagine:
146
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Lo scrittore fantasma

All'età di ventitré anni, con quattro racconti pubblicati e una piccola recensione sulla "Saturday Review", Nathan Zuckerman va a bussare alla porta del suo padre spirituale, lo scrittore Lonoff. L'uomo vive in quasi totale reclusione sulle colline del New England con la moglie Hope e una misteriosa ragazza, Amy Bellette, una sopravvissuta all'Olocausto. Zuckerman vuole da lui un'approvazione, anzi qualcosa che somiglia ad una assoluzione. Vuole sedersi ai suoi piedi e bere la sapienza di un vero letterato. Di chi ha votato all'arte ogni frammento della vita. Lonoff è un grande scrittore o, come egli stesso sostiene, è famoso per puro caso?

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Lo scrittore fantasmaDi f. Pierluigi-4 aprile 2011

Un autore che di certo non risparmia emozioni forti. Un bel libro, scritto bene, interessante! Penso che la sua forza sia l'essere breve, insieme alla capacità di affascianre ed incuriosire, anche se col penultimo capitolo "femme fatale" si avvicina pericolosamente alla soglia di noia è pur vero che è un capitolo indispensabile per l'organicità ed è un capitolo che lo ambienta appieno nella letteratura occidentale di fine novecento.

Lo scrittore ebreo e altri demoniDi M. Calogero-5 marzo 2011

L'esordio di Nathan Zuckerman nella storia della letteratura è un evento memorabile. Questo non è un vero e proprio romanzo, quanto un saggio di critica letteraria dove si contrappongono l'austera e seria figura di Bernard Malamud (qui Lonoff) e quella mondana e scoppiettante di Saul Bellow (qui Abravanel). A rendere il libro ancor più vivo e poetico, la presenza di una rediviva Anna Frank. Personaggi tutti tramite i quali Roth affronta il tema della scrittura e in particolare la figura dello scrittore ebreo.

Lo scrittore fantasmaDi R. Alice-22 febbraio 2011

Ho lette parecchie recensioni positive, così ho deciso di comprarloI libri di Roth sono come una bolla di sapone, che avvolge il lettore dentro sé già dalle prime pagine, catturandolo ed impigliandolo nella storia, completamente ed irrimediabilmente. Molto bella la riflessione di Amy (pagina 112), quando si domanda, riferendosi al suo diario pubblicato, se, in caso avesse avuto l'opportunità di essere libera e spensierata, le sarebbero uscite le stesse frasi così belle... Il dolore e la sofferenza davvero ci forniscono un punto di osservazione più profondo e una maggiore sensibilità?

Lo scrittore fantasmaDi M. Giuseppe-7 luglio 2010

Nathan Zuckerman è uno scrittore ebreo alle prime armi, ma molto promettente.Gli viene quindi concesso un incontro con il suo mito, lo scrittore Lonoff, nella cui casa finirà per passare la notte, incontrare una ragazza misteriosamente simile ad Anna Frank, e assistere a scenate tra il vecchio e la moglie isterica. Tutti questi eventi di per sé non hanno nulla di interessante, ma a seguire tutto dall’interno della mente di Zuckerman(anche alterego di Roth) le cose cambiano: coglie ogni occasione per riflettere sulla letteratura, sulla stessa condizione di scrittore e sulle cause che determinano le migliori espressioni del talento, tutto inserito nel contesto dell’onnipresente cultura ebraica, come sempre molto sentita da chi ne fa parte. Scritto proprio bene, stile pulito, Roth mi pare uno di quei pochi che sanno come rendere interessante qualsiasi cosa. Brevissimo purtroppo, ma è pur sempre il primo di un’ideale trilogia.