Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini edito da Garzanti
libro più venduto

Scritti corsari

Editore:

Garzanti

Edizione:
17
Data di Pubblicazione:
15 gennaio 2015
EAN:

9788811688372

ISBN:

881168837X

Pagine:
276
Formato:
brossura
Argomento:
Prosa letteraria
Acquistabile con la

Descrizione Scritti corsari

"L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975, non era affatto un fenomeno invisibile. Cbi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi 'Scritti corsari' può restare sbalordito. Il fatto è die per Pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. Finalmente, così, Pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce... di parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare." (Dalla Prefazione di Alfonso Berardinelli)

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 14.25€ 15.00
Risparmi:€ 0.75(5%)
Disponibilità immediata
Ordina entro 23 ore e 59 minuti e scegli spedizione espressa per riceverlo lunedì 29 aprile
servizio Prenota Ritiri su libro Scritti corsari
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 11 recensioni

Buono, interessante, da leggere ma sopravvalutatoDi T. Michele-20 settembre 2020

Ho preso questo libro e lettere luterane per conoscere PPP. Precedentemente avevo visto solo 2, 3 film suoi: piacevoli come le pere selvatiche. Onestamente credo che questo libro sia buono, interessante, da leggere ma sopravvalutato (Lettere luterane lo devo ancora leggere) . Buono perché ben scritto. Per struttura e linguaggio è veramente piacevole da leggere. Interessante per la sua tesi principale e alcune secondarie. A prescindere dal condividerle o meno, sono tesi che aprono la mente. Da leggere perché fa luce, per noi nati dopo, su un periodo che non abbiamo né conosciuto né studiato e su una serie di episodi in oblio (su tutti il processo ad Aldo Braibanti) di quella nostra triste Italia e ci aiuta a capire questa. Sopravvalutato da quanti ci vedono una profezia per i tempi moderni. Alcune previsioni sono azzeccate e altre no (come sempre) ; le sue critiche sono esagerate per la sua sensibilità artistica ed amplificate dalla sua capacità polemica e alcune francamente ingenerose per la sua ideologia. Ma soprattutto, la sua tesi che il consumismo è la manifestazione contemporanea del fascismo ha una valenza in senso artistico ma è assolutamente esagerata, ascientifica e non pratica in senso storico, filosofico e politico. PPP era un poeta, un artista. Come Vasco, De André, Baricco, Carofiglio etc. Da questo punto di vista, sentiva fortemente il mondo. Ma non era né uno storico, né un filosofo, né un politico. Per quanto informato e impegnato, non aveva la preparazione e il rigore dei primi, né il fiuto e i fini del terzo. La sua analisi deve essere vista da qui. Vederci di più è come chiedere ad un pittore di fare il dentista. Anche se questo è purtroppo molto frequente in Italia.

Pasolini giornalistaDi M. Valerio Alberto-17 aprile 2012

Gli scritti corsari di Pasolini sono una raccolta di articoli scritti nei convulsi anni '70 in cui l'autore mette in discussione i disvalori dell'Italia di allora, della modernità e del progresso che sembravano ormai dominare la politica, la società e la cultura nazionale. Oltre che poeta e regista, Pasolini con i suoi scritti corsari si è dimostrato un gran giornalista, a suo modo.

Scritti corsariDi O. Nicole-30 marzo 2012

La mente geniale del ben noto scrittore e giornalista di nuovo all'opera in questo capolavoro. Il titolo è molto semplice da comprende e fornisce esso stesso una sorta di anticipazione di quello che sarà il tema del libro. L'idea del corsaro deriva infatti dal fatto che l'autore raccoglie nella sua opera una serie di provocazioni che lancia alla società intera. Egli colpisce con l'aggressività di un corsaro e come quest'ultimo un minuto dopo scompare, senza lasciar traccia.

ProfeticoDi l. diego-4 marzo 2012

è un testo che racchiude il pensiero lucido e critico del miglior Pasolini intellettuale: la capacità di identificare alcuni tratti della società italiana come perenni e reiteranti lo rendono profeta di eventi futuri, molti verificatisi anche dopo la sua scomparsa. Questo fa un intellettuale: capisce la storia del proprio Paese e della propria gente nel mentre ed ancor prima che essa si realizzi. La capisce, la interpreta e non la giustifica mai. La politica ipocrita, la chiesa con i suoi eterni e ridicoli tabù, la sinistra inconcludente, la destra repressiva. C'è un'analisi per tutti e non c'è pietà per nessuno. Questo fanno gli intellettuali. Gli altri sono scrittori e basta.

Specchio di tempi che non ci sono piùDi b. alfio-27 febbraio 2012

Summa dell'avversione per la modernità di Pasolini e parimenti esaltazione per tutto ciò che a parer suo sono i sani valori di una volta. Di tutta la raccolta ho trovato più "formative" alcune osservazioni sulla chiesa e la politica che su altri argomenti; infatti molto spesso mi sono ritrovata a comprendere alcune sue "sentenze" ma non a condividerle. Di un certo interesse perchè tale visione è ancora molto diffusa, deprimente perchè confonde il caso Italia, con la sue paralisi e corruzioni, con il concetto stesso di progresso. Il risultato sono degli interventi sconnessi e contraddittori il cui contenuto è condivisibile in linea di massima, ma che peccano di leggerezza e superficialità appena sono puliti da quel lessico intellettuale e un po' spocchioso di cui spesso sono tinti.

Capolavoro assolutoDi B. gianluca-7 maggio 2011

L'opera dovrebbe, a mio avviso, essere di insegnamento obbligatorio nella scuola italiana. Ogni scritto corsaro è lungimirante, sagace, colto, spiazzante, a tratti irriverente: in una parola: CONTRO. Testo essenziale per la formazione intellettuale dei giovani, è altrettanto essenziale per capire i tanto complessi anni attuali.