Lo scorpione vol.1
- Editore:
Panini Comics
- Data di Pubblicazione:
- 15 aprile 2011
- EAN:
9788865890257
- ISBN:
8865890258
- Pagine:
- 144
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
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Come perpetuare il potere-19 aprile 2011
Pare che la Francia sia il paese più areligioso del mondo, in cui la maggioranza della popolazione si dichiara atea o comunque non credente. Forse è anche da questo retroterra che nasce Lo scorpione (Le scorpion) serie in nove volumi iniziata nel 1996 dallo sceneggiatore Stephen Desberg e dal disegnatore Enrico Marini di cui la Panini presenta qui i primi tre capitoli. Un breve prologo nella Roma tardo-imperiale pone il tema prevalente della vicenda: nove famiglie patrizie dominavano nascostamente il mondo antico. Approssimandosi la fine dell'impero, i loro capi decidono che il cristianesimo, col suo messaggio di rassegnazione nell'aldiquà in vista di una ricompensa ultraterrena, è perfetto per perpetuare il loro potere. La storia riprende nella Roma della seconda metà del 1700, narrando le vicende di Armando Catalano, detto lo scorpione a causa di una macchia sulla spalla, spadaccino e libero pensatore che vive trafficando reliquie sacre. Proprio la sua attività a metterlo in rotta di collisione con la Chiesa ora dominata dai discendenti dei Nove. Oltre al desiderio di scoprire il mistero delle proprie origini. Il tutto mentre è in atto un complotto per eliminare un papa stranamente tollerante e umano. La vicenda coinvolge, ma va detto che il genere è fantastorico. A quanto se ne sa, nulla di quanto narrato è mai successo, anche se si adombrano fatti e personaggi storici. Il papa, ad esempio, ricorda Benedetto XIV (1740-1758), un pontefice più unico che raro per umanità, tolleranza e ripulsa del fasto ecclesiastico. L'ispirazione di fondo - riflettere sui mezzi con cui il potere si afferma e perpetua - sebbene robusta e sentita, non scade mai nel didascalico: agli autori piacciono i film di cappa e spada e si vede: abbondano duelli e inseguimenti, intrighi e infamie. E poi ci sono i disegni di Marini. Accurati e realistici, sono, negli sfondi, impreziositi da colori acquerellati, che conferiscono tridimensionalità e vigore alle vignette. Da ogni punto di vista, una serie assolutamente raccomandabile.