Scorciatoie. Pedamentine di Napoli. Ediz. illustrata

Non ci riesce del tutto, non convince proprio fino in fondo. Però resta un gran bel romanzo. Bello, questa piccola e breve guida alle Pedamentine di Napoli. Le foto in bianco e nero che hanno prevalentemente per soggetto le scale, appunto, e i muri di tufo che si sgretola al sole e alla pioggia, volutamente prive di uomini ed animali che pure queste scale abitano e vivono, sono ben completate dal testo, in una lingua molto ricercata che ciò nonostante non si sottrae alla crudezza della realtà degradata, quando ciò è necessario per riportare per completezza d'informazione. Il piccolo libro in formato verticale anch'esso, che con questa sua forma si richiama al fatto che della città verticale si sta parlando, ha infatti non solo lo scopo di ricoradre che a Napoli ci si può muovere lungo pecorsi pedonali a scale che dall'alto calano verso il basso, ma ha anche lo scopo di essere una breve guida e contiene quindi anche delle cartine. Io amo molto queste vie così poco visibili ed utilizzate dai più. Le amo perchè permettono di calare gradualmente e seguendo il respiro del passo da luoghi che a volta hanno ancora il loro aspetto di "villaggio di campagna" alla città più pulsante e viva, dove le voci, i suoni e gli odori si intrecciano a volte assaltando i sensi. Sono vie lungo le quali è possibile scoprire altre Napoli, più rurali, più da borgo, più da campagna, più popolare, più nobile ma a volte anche più abbandonata e degradata, e di vedere la Napoli più vibile da angolature nuove e poco conosciute. Queste vie insomma sono una maniera ulteriore per cogliere ancor più la molteplicità di questa città, soprattutto quando si decida di lasciarsi alle spalle la Napoli luogo comune.