La sconosciuta
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Bodini M.
- Data di Pubblicazione:
- 30 agosto 2016
- EAN:
9788806230494
- ISBN:
8806230492
- Pagine:
- 536
- Formato:
- brossura
Trama La sconosciuta
La scrittrice di Stoccolma Camilla Grebe compie un passo nel mondo della scrittura da sola, dopo i successi raggiunti nei romanzi pubblicati con la sorella Asa Traff e con Paul Leander-Engstrom. Con Il ghiaccio sotto i suoi piedi ci regala un thriller ad altissima tensione dove la neve e il bianco svedese sono il contorno perfetto per un mistero da risolvere. Ogni personaggio di questo romanzo cammina su un filo invisibile e perfetto, un filo di verità da non svelare e dal quale è possibile cadere con estrema facilità. Un manager scompare proprio la vigilia di Natale. Lui è un uomo molto in vista, il capo di una grande catena di abbigliamento. Di lui, improvvisamente, più nessuna traccia. Peccato che nel suo appartamento venga trovato il cadavere di una giovane donna morta. Emma fa la commessa in un negozio di vestiti ed ha una vita apparentemente noiosa, ma nasconde un segreto che non può svelare a nessuno: il suo amante, da qualche mese, è proprio Jesper, il capo dei grandi magazzini che è scomparso. E’ lui che non vuole che nessuno sappia della loro relazione. Che fare? Deve mantenere la cosa in segreto. Quando Jesper però scompare sarà praticamente impossibile celare la loro relazione. E chi è la donna che è morta nel suo appartamento? Nella mente di Emma si fanno largo molte domande e forse l’uomo che pensa di amare non è chi dice di essere. Intanto la squadra omicidi indaga per scandagliare tutti i nemici di Jesper e per scoprire chi è la sconosciuta trovata a casa sua. Il ghiaccio sotto i suoi piedi è un thriller in cui ogni personaggio cammina proprio su un sottile strato di ghiaccio pronto a rompersi, da un momento all’altro.
Recensioni degli utenti
Un po' deludente-24 marzo 2018
Thriller piacevole ambientato in Scandinava. La protagonista, Emma, si innamora del suo capo. La storia scorre lentamente mentre il finale è un po' affrettato. Avrei apprezzato di più la storia se l'autore avesse evitato di divagare in storie di secondaria importanza.