Scintille
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Biblioteca di scrittori italiani
- A cura di:
- F. Bruni
- Data di Pubblicazione:
- 18 settembre 2008
- EAN:
9788860886989
- ISBN:
8860886988
- Formato:
- legatura in pelle o di pregio
- Argomento:
- NARRATIVA CLASSICA (PRIMA DEL 1945)
Descrizione Scintille
Dopo gli studi universitari a Padova, Tommaseo si fa luce come intellettuale che alla formazione umanistica unisce una viva sensibilità romantica. Nelle sue peregrinazioni dovute a motivi politici e a un'inquieta ansia vitale, matura l'idea di una nuova arte che unisca il sublime di Dante e Omero alla letteratura del popolo. Escono cosi nel 1841-42 i "Canti popolari toscani, corsi, illirici, greci", accompagnati da queste "Scintille", libro creativo e critico, ricco di prose d'arte e di riflessione, di poesie dello stesso Tommaseo e dei suoi corrispondenti. L'opera è plurilingue: italiano, francese, greco, latino, slavo si alternano alle traduzioni dell'autore. Nelle "Scintille" si individua dunque un'idea plurale di nazioni e culture, un discorso rivolto a individui e collettività dell'Italia e della Franda, del mondo slavo del Sud e della Grecia. In questo progetto la letteratura ha un suo ruolo: è espressione di un io che esce dal proprio chiuso, narcisistico isolamento, per trasmettere un messaggio di amore.
Recensioni degli utenti
Scintille-6 luglio 2011
Il Tommaseo è uno dei grandi della lingua italiana, un delitto non conoscerlo. Ad un certo punto della vita subentra l'urgenza di fare chiarezza sulle proprie radici. Anche, forse soprattutto, se sono così complicate come quelle dell'autore. Così comincia un viaggio, più o meno lungo, più o meno doloroso, più o meno tormentato da tutti i se ed i ma che il destino ha sciolto per noi. Il viaggio di Lerner attraversa la polveriera mediorientale, tra vecchie ferite che riemergono e nuove guerre che provocano soltanto altre macerie. C'è una Beirut mediterranea e solare che balla sull'orlo del cratere, una città che mette insieme la dolce vita dei suoi locali alla moda con il viale dei martiri prestati al fondamentalismo. C'è Israele che si difende tanto e male da vicini che scommettono sulla sua prossima fine. Ci sono l'Ucraina e la Polonia dove la marginalizzazione degli ebrei, dalla shoah ad oggi, è praticamente compiuta. Poi c'è anche il Lerner vero, un padre che non ha mai smesso la sua personale guerra contro tutti e c'è un dadone che, nonostante l'età e la carriera, decide di fare finalmente chiarezza sulla sua identità e con foto ingiallite compie il suo viaggio dentro l'atroce secolo breve.
Scintille-14 febbraio 2011
Mi appresto a parlare di questo scrittore posso solo dire che la lettura è stata veramente piacevole. Ad un certo punto della vita subentra l'urgenza di fare chiarezza sulle proprie radici. Anche, forse soprattutto, se sono così complicate come quelle dell'autore. Così comincia un viaggio, più o meno lungo, più o meno doloroso, più o meno tormentato da tutti i se ed i ma che il destino ha sciolto per noi. Il viaggio di Lerner attraversa la polveriera mediorientale, tra vecchie ferite che riemergono e nuove guerre che provocano soltanto altre macerie. C'è una Beirut mediterranea e solare che balla sull'orlo del cratere, una città che mette insieme la dolce vita dei suoi locali alla moda con il viale dei martiri prestati al fondamentalismo. C'è Israele che si difende tanto e male da vicini che scommettono sulla sua prossima fine. Ci sono l'Ucraina e la Polonia dove la marginalizzazione degli ebrei, dalla shoah ad oggi, è praticamente compiuta. Poi c'è anche il Lerner vero, un padre che non ha mai smesso la sua personale guerra contro tutti e c'è un dadone che, nonostante l'età e la carriera, decide di fare finalmente chiarezza sulla sua identità e con foto ingiallite compie il suo viaggio dentro l'atroce secolo breve.