La scintilla dell'amore

"La scintilla dell'amore" è un'opera interessante per vari aspetti; il primo tra tutti, è che l'autore è un uomo. E' ormai risaputo che i manga del filone shounen-ai/yaoi sono creati da donne per un pubblico prettamente femminile (ovviamente è una definizione generalizzata, che a mio avviso non rispecchia la realtà). Per la prima volta in Italia ci giunge un'opera yaoi il cui mangaka è un uomo; una notizia che, inevitabilmente, attira l'attenzione e la curiosità degli appassionati. Ad un primo impatto, il volume potrebbe risultare "sgradevole": i disegni sembrano abbozzati, difficili da digerire, si discostano notevolmente dal tratto delicato e preciso classico dei manga di questo genere, dove troviamo personaggi che vantano un'estetica pressochè perfetta. Procedendo con la storia, lo stile "crudo" del disegno assume un significato: esso serve infatti ad enfatizzare le situazioni (spesso complicate e difficili) e gli stati d'animo che i personaggi di questi racconti vivono. Esperienze complicate, dolorose, che sottolineano le problematiche e le sofferenze che spesso una relazione e, la vita in generale, possono dare. Il volume contiene diverse storie brevi, alcune più approfondite e struggenti, altre più leggere e velate da una sottile comicità. La storia a mio avviso più coinvolgente è la prima: in tutta la sua candida innocenza narra di un amore complesso, popolato da sentimenti contrastanti che mettono in dubbio il modo di essere di ognuno di noi ma, soprattutto, parla di un amore che, anche a distanza di anni, riesce a lenire ferite apparentemente incurabili. Un volume particolare, profondo, che senz'altro verrà apprezzato dagli appassionati del genere, soprattutto da chi è stufo delle solite storie predefinite ed è alla ricerca di un'opera originale e coinvolgente.