La scepsi, il sapere e l'anima. Dissonanze nella cerchia laurenziana
- Editore:
LED Edizioni Universitarie
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2002
- EAN:
9788879161879
- ISBN:
8879161873
- Pagine:
- 324
Descrizione La scepsi, il sapere e l'anima. Dissonanze nella cerchia laurenziana
Il volume affronta la questione dei rapporti che si intrecciarono tra i maggiori protagonisti della cultura laurenziana, per mettere in luce aspetti che, se ampliano i motivi di intesa filosofica tra Pico e Poliziano, estendono e radicalizzano il conflitto di entrambi con Ficino. Scartando il topos storiografico secondo cui lo scetticismo sarebbe escluso dalla sintesi del sapere filosofico operata dal Mirandolano, viene ricostruita un'interpretazione pichiana della Nuova Accademia in sintonia con le istanze fatte valere da Poliziano, un'interpretazione, cioè, intesa a valorizzarne la metodologia critica funzionale alla ricerca del vero e a ristabilirne, sulle orme di Cicerone e Agostino, la continuità con la lezione di Platone. Evidente è qui il contrasto con Ficino che quella continuità, giusta la lezione procliana, aveva dichiarato interrotta, ma anche significativo di un dissidio più profondo, incentrato sul tema della natura umana, che riproduceva tensioni teoretiche già presenti nel neoplatonismo antico. Mentre Ficino, teorizzando la perenne contemplazione in Dio della verità intellegibile quale prerogativa comune all'anima e all'ipostasi angelica, faceva valere una lettura di ascendenza plotiniana, Pico e Poliziano riprendevano dottrine introdotte da Giamblico e affermatesi in autori come Damascio, Prisciano di Lidia, Ierocle e Simplicio. È il patrimonio speculativo di questa tradizione che fa da supporto a una più netta distinzione ontologica, la quale, se da una parte assegna alla natura mediana dell'anima umana competenze più modeste, dall'altra individua l'essenza di questa stessa medietas nella capacità di autodeterminarsi secondo il libero volere, mutando e riplasmando continuamente la propria sostanza.