Scarface

Se ci si avvicina a questo libro col personaggio di Tony Montana dell'omonimo film in testa.. Beh, sbagliate proprio di brutto! In verità il libro ha ben poco del film, giusto qualche richiamo e qualche caratteristica del protagonista, niente di più. In più del film ha una migliore analisi interiore del protagonista che ce lo fa sentire quasi simpatico, con il suo desiderio spasmodico di farcela ad ogni costo, di fare i soldi, di contare qualcosa, ma anche con la sua profonda devozione ai limiti della morbosità verso la sua famiglia. In meno del film... Ha invece praticamente tutto! Niente incursioni nella villa e niente raffiche di mitra dalle scale, niente motoseghe in bagni di motel e soprattutto niente fascino tenebroso del mitico Tony Montana. A mio modesto parere inoltre il libro è scritto anche male, con frasi ripetute che avrebbero dovuto dare enfasi al tessuto narrativo e che invece lo fiaccano eccessivamente sfiorando l'irritazione. Appena sufficiente.

Uno dei miei romanzi preferiti. Avvincente e visionario come difficilmente un libro riesce ad essere. Il percorso che il personaggio di Tony Camonte fà da semplice criminale a boss di prima linea gli fa perdere di vista i valori che lo avevano sempre contraddistinto. Egli è, infatti, accecato dal potere e dai soldi nonchè gelosissimo di sua sorella Cesca arrivando, per questo, ad uccidere il suo fedelissimo Rinaldo. Lo consiglio a tutti sopratutto se si amano i due film ispirati (quello di De Palma e di Hawks) a questo romanzo.