Satire di Ludovico Ariosto edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Satire

Collana:
Bur 60
Data di Pubblicazione:
15 luglio 2009
EAN:

9788817036078

ISBN:

8817036072

Pagine:
122
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione Satire

Uno scrittore che sognò tutta la vita di non avere davanti a sé altro che la pagina bianca da colmare. Lo avevano costretto a fare il governatore "cavallaro" nella Lunigiana infestata dai briganti, l'ambasciatore a Roma tra le corruttele della corte papale: ora, attraverso un ironico autoritratto, rivendica il soprannome di "Ludovico delle tranquillità", appioppatogli dagli Este. Ed è proprio questa la voce del poeta che Ermanno Cavazzoni riproduce divertito: "A me, dice l'Ariosto, piace cuocere una rapa sul fuoco e poi mangiarmela con un po' di sale e d'aceto... io preferisco stare nella mia contrada, e le tempeste e i tuoni vederli sulla carta". Davanti al proprio leggio, l'Ariosto vola sulle ali della fantasia ai quattro angoli del globo, sulle orme dei suoi paladini, invasati dall'amore. E dire che lui anche dal matrimonio intende preservarsi: a meno che non si tratti di una compagna capace di infondere quiete nel consorte. Dunque, eccola di nuovo quell'ostinata difesa del privato che le "Satire" propongono con disarmante sincerità. E chissà, forse questa breve lettura sarà in grado di infondere nuovo vigore in chi voglia ritagliarsi un margine - pur piccolo - di libertà nel frastornante disordine della vita.

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 1 recensione

L'apoteosi della vita tranquillaDi C. Gennaro-7 settembre 2010

L'Ariosto, pur preso da mille impegni, agogna la tranquillità e la serenità del focolare domestico. Un invito ad accontentarsi di ciò che la vita ci offre senza sgomitare e affannarci a raggiungere gloria ed onori, fonte solamente di preoccupazioni e acciacchi. La veste stilistica è quella della satira intesa alla maniera latina fatta di strali ai politici e religiosi del tempo.