Recensioni degli utenti
Il sapiente di Darkover-21 settembre 2011
Purtroppo non ritengo che questo sia uno dei romanzi meglio riusciti di Marion Zimmer Bradley. Dopo aver letto gli altri capitoli della saga di Darkover, nonchè il ciclo di Avalon, il contrasto narrativo risulta stridente. Pur tuttavia è un libro da leggere poichè si interseca tra i romanzi del primo ciclo.
Ingiustamente sottovalutato-12 settembre 2011
Si legge spesso che "Il sapiente di Darkover" ("Two to Conquer") sia insieme a "Gli eredi di Hammerfell" uno dei romanzi più deboli della saga. Avendolo appena riletto al momento di questo scritto, mi sento di dissentire e continuo piuttosto a trovare ben più deboli i romanzi della saga incentrati sulle Libere Amazzoni, che si riescono a leggere solo grazie allo stile felice di Marion Zimmer Bradley (in caso contrario, sarebbero un mattone!). Per di più, "Il sapiente di Darkover" contiene una delle pietre miliari della saga, ergo la sottoscrizione del Patto che così tanta importanza ha in tanti altri libri ambientati in epoche successive e, in un certo senso, funge da spartiacque tra le Ere del Caos e ciò che viene dopo. Se da un lato è vero che non abbiamo i _dettagli_ di eventi importanti, è altrettanto vero che la cosiddetta trilogia della Ross ("The Fall of Neskaya", "Zandu' s Forge", "A Flame in Hali" alle cui recensioni rimando) che avrebbe dovuto fornirci proprio quei dettagli alla fine lascia molto a desiderare e, piuttosto, fa ritenere che sarebbe stato meglio se non fosse mai stato scritto niente di più in proposito.