Trama Il sangue del cavaliere
XV secolo. Un destino crudele si è abbattuto sugli abitanti di Borsã, un pacifico villaggio della Transilvania: aggrediti da un piccolo esercito guidato da un cardinale e da tre misteriosi cavalieri dall'armatura dorata quasi tutti gli uomini, le donne e i bambini sono stati brutalmente uccisi e i pochi sopravvissuti deportati verso una destinazione ignota. Tocca al giovane Frederic, unico scampato sia alla strage sia al rapimento, raccontare l'inspiegabile tragedia ad Andrej Delãny, un cavaliere tornato al paese natio dopo un lungo esilio, e rivelargli che, tra le vittime, c'è anche suo figlio Marius. Uniti dal dolore e dalla speranza di salvare i prigionieri, Frederic e Andrej non hanno altra scelta se non seguire le tracce degli assassini e ben presto si rendono conto che esse portano a Constãntã, un'importante città sulla costa. Ma il viaggio verso quel luogo si rivela pieno di trappole e di pericoli e soprattutto fa nascere in Frederic un'inquietante serie di domande: perché Andrej si batte solo con una scimitarra? Com'è possibile che guarisca quasi istantaneamente da ogni ferita? E grazie a quale portento riesce a passare indenne attraverso il fuoco? Andrej non sa rispondere: quelle sue singolari capacità lo hanno accompagnato sin dall'infanzia e sono state la causa del suo allontanamento da Borsã, eppure lui le ha sempre considerate una condanna da accettare in silenzio. Quando però scoprirà di non essere l'unico a possederle, allora comprenderà la reale portata di quella condanna...
Recensioni degli utenti
Quasi quattro-13 agosto 2011
Quasi quattro stelle per questo romanzo di impostazione storica, con un filo di fantastico: è il quindicesimo secolo e ci troviamo in Transilvania dove un crudele destino si è abbattuto sulla popolazione di Borsa, piccolo villaggio rurale. Il giovane Frederic, unico sopravvissuto, incontrerà allora il cavaliere Andrej Delany...