Sandokan
- Editore:
Rizzoli Lizard
- Data di Pubblicazione:
- 6 maggio 2009
- EAN:
9788817031325
- ISBN:
8817031321
- Pagine:
- 79
- Formato:
- rilegato
Descrizione Sandokan
Le tigri di Mompracem, versione a fumetti del romanzo di Emilio Salgari firmata da Hugo Pratt e Mino Milani, fu realizzata per il "Corriere dei Piccoli" nel 1969, ma non venne mai pubblicata. Per quale ragione? Che fine ha fatto quello straordinario romanzo illustrato? È davvero andato perduto per sempre? Sono domande che i lettori si pongono da anni, e che fino a ora sono rimaste senza risposta. Oggi, dopo quattro decadi, i molti misteri che circondano il "Sandokan perduto" sono stati svelati: l'opera è stata ritrovata, e la Tigre della Malesia è tornata ad appassionare - in un'incarnazione sorprendente e modernissima - nuove generazioni di lettori.
Recensioni degli utenti
La tigre di Malmocco-24 febbraio 2017
Volume di valore storico che avventurosamente ripesca un inedito. La storia lascia l'amaro in bocca quando s'interrompe ma ai fan di Pratt importa più vedere bellissime pagine per la prima volta. Dispiace vedere anche però prezzi sempre altini.
Sandokan-5 aprile 2011
Beh, davvero molto, ma molto interessante! Un capolavoro. L'ho comprato perché è un simbolo. Un'opera incompleta ma secondo me di grande valore: il tratto inconfondibile di Pratt, capace di svecchiare una storia dallo stile originale un po' stucchevole in un'opera che trasuda lo stile del Maestro di Malomocco. Poche tavole, anche perché lavoro incompleto, ma bellissime; la rilegatura ed il formato giustificano, a mio modo di vedere, il prezzo del volume. Per collezionisti appassionati.
Sandokan-6 novembre 2010
Il ritrovamento di un inedito che si pensava perduto rappresenta già di per sè un evento. Se poi quell'inedito è di un grande autore come Pratt, la cosa assume proporzioni decisamente maggiori, Peccato però che il Sandokan ritrovato non sia nemmeno paragonabile alle avventure di Corto Maltese, nè per intreccio nè per costruzione psicologica. C'è infatti questo Sandokan che sembra agire più perchè la trama glielo indica piuttosto che per ragione personale, e questa sensazione mi ha decisamente infastidito. Come sempre però i disegni di Pratt vanno ammirati con la meraviglia che dovrebbe coglierci davanti alle bellezze della natura.