Sanctuary edito da Asengard

Sanctuary

Editore:

Asengard

Collana:
Elfheim
Data di Pubblicazione:
5 marzo 2010
EAN:

9788895313092

ISBN:

8895313097

Pagine:
317
Formato:
brossura
Argomenti:
Racconti, ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
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Trama Sanctuary

Sanctuary è una città sterminata, dai mille angoli e dai mille misteri, della quale non si vedono i confini. Una metropoli dagli innumerevoli volti e dagli altrettanti passati, che ha visto centinaia di epoche intervallarsi l'una dopo l'altra, senza sosta. Un luogo dove si intrecciano storie di persone normali ed esseri soprannaturali, chiamati diversi e reietti, perseguitati dalla Loggia e costretti a vivere nell'ombra. Sanctuary è una città dove è facile incontrare streghe metropolitane che svolgono i loro sabba all'ombra di uno skyline di vetro e cemento; mutantropi in fuga tra i bassifondi cittadini; Dèi mischiati agli uomini, in cerca delle loro antiche origini, assieme a creature mostruose che si aggirano in cattedrali sotterranee, fra elfi e nani, goblin e orchi, demoni e angeli. Sanctuary è molte voci in una sola: è tante menti e tante memorie raccontate in un unico libro.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

SanctuaryDi C. Gabriella-13 luglio 2011

Sanctuary è una raccolta di racconti di diversi giovani autori italiani, per lo più ancora sconosciuti. Ovviamente, come c'era da aspettarsi, il risultato è molto altalenante: alcuni racconti sono veramente piacevoli ed apprezzabili, altri sono banali o insipidi. Da prendere solo se si è fan del genere.

AltalenanteDi G. Marika-7 luglio 2010

L'Inizio di Ogni Fine di Luca Azzolini: bellissimo racconto introduttivo! L'ho letto in un soffio e mi ha colpito moltissimo: la scrittura è scorrevole e la vicenda intrigante, raccomandatissimo!!! La Casa dei Millepiedi di Pierdomenico Baccalario: allucinante. Mi sono persa:non l'ho capito. Non mi vergogno ad ammetterlo, ma la fine non l'ho proprio capita, e mi dispiace perchè il racconto mi stava piacendo, con la faccenda dei peccati e della confessione, ma poi pluff, è arrivata questa Elena e io non ci ho più capito una mazza. Mia madre sostiene che il tipo sia diventato un vermone:a me non pare, ma non so che dire. Se qualcuno è tanto cortese da darmi una dritta, gli/le sarò riconoscente a vita. La Fabbrica delle Leghe Perfette di Solomon Troy Cassini: un racconto carino, a mio parere penalizzato dal dover spiegare un po'di cose riguardo al Metallium bloccando quindi la narrazione. Ma purtroppo essendo poche le pagine a disposizione era secondo me inevitabile: interessante il plot e originale l'idea. Le Colpe dei Padri di Franco Clun: sinceramente, è un racconto un pochino noioso. E'molto interessante ed attuale la tematica affrontata, ma raccontata con lentezza, e con un finale abbastanza inconcludente. Le Storie che Nascono in Questa Città di Francesco Dimitri:molto carino. La narrazione si sussegue veloce, e sin dall'inizio si entra nel vivo dei fatti. Epilogo inaspettato! Anobium di Francesco Falconi: bello, bello, bello! Questo racconto mi ha rapito sin dalla prima parola, si legge in un soffio, è scorrevole ed intrigante. La protagonista è fascinosa e terribile ed il finale straordinario. Il Migliore per ora, insieme all'introduzione di Azzolini. Mirror Blues di Fabrizio Furchì:una piacevolissima scoperta! Mi è piaciuto veramente moltissimo:avvincente, mai statico e molto originale. Una fantastica commistione di elementi che mi ha colpito!!! C'è un'unica cosa che inizialmente mi ha un po' infastidito ma a cui poi ho fatto l'abitudine:i periodi ultra brevi con le frasi spezzate. Entra comunque ufficialmente tra i top, complimenti! Il Ditirambo di Samarat di Michele Giannone:un giallo con tema apocalittico, ben scritto ma che purtroppo non mi ha coinvolto a causa dell'alternarsi di brani troppo brevi per permettermi di affezionarmi ai personaggi. Angeli e Uomini di Cecilia Randall: molto bello, originale e scorrevole! Mi è piaciuta la storia ed ho amato i personaggi: da una parte Raphael, medico sui generis condannato per essere stato troppo umano, dall'altra Lily, la cui esistenza era segnata ancora prima della sua nascita e che lei, trovatasi respinta, ha abbracciato diventando una macchina spietata. I Passi della Sera di Fabiana Redivo:molto carino, interessante la trama, i personaggi e la figura della zingara meccanica come passaggio tra Sanctuary ed il "parco dei divertimenti"...sarebbe bello potersi trasformare in quello che si vorrebbe essere... Avendo però la possibilità di tornare indietro! Foresta Perduta di Egle Rizzo: buona l'idea dello psicanalista e molto carino il personaggio di Leda. Tutto sommato un buon racconto, scorrevole. Redenzione(Serra Madre)di Antonia Romagnoli: mi è piaciuto moltissimo questo racconto con il suo protagonista che da cacciatore si trasforma in preda ricordando ed accettando la sua natura. Saint Vicious di Luca Tarenzi: mi ha fatto ridere, Yeiazel è uno spasso! Chissà com'è finita la mano della gloria. La Fine di Ogni Inizio di Luca Azzolini: conclusione dell'introduzione iniziale, lega i racconti di Sanctuary e da loro un senso... Molto carino. Insomma, con un po' di alti e bassi l'antologia per me raggiunge un voto pari a 3, con un incoraggiamento per una prossima uscita!