San Pietro. Segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni. Ediz. illustrata

Se dovessimo raccontare la Storia dell'umanità utilizzando dieci immagini, una di queste sarebbe certamente la Basilica di San Pietro: non solo è un luogo simbolo della cristianità, ma rappresenta la suprema sintesi di duemila anni di arte e scienza, creatività e potere. È un'immagine per noi talmente familiare che spesso non ci domandiamo nemmeno quali papi e artisti l'abbiano voluta, progettata e costruita, né come sia diventata quell'incredibile scrigno di capolavori che, nella sua magnificenza, ogni anno torna ad affascinare sette milioni di visitatori. Eppure seguire l'evoluzione di San Pietro nel tempo, come ci dimostra Alberto Angela in questo libro che abbina illustrazioni a un racconto, è un viaggio senza pari nella Storia che svela anche vicende poco note e curiosità inedite. Tutto comincia nel I secolo d.C. quando l'apostolo Pietro viene crocifisso a testa in giù sul Vaticanum: qui c'era il circo di Nerone e, accanto, si stava sviluppando una vasta necropoli che sarebbe rimasta sepolta per secoli prima di tornare alla luce nel 1939. Come fu possibile? Nel IV secolo Costantino decise di costruire una grande basilica sul luogo del martirio di Pietro e... interrò la necropoli: nasceva così la chiesa più importante della cristianità, ricca di tesori e teatro per secoli di ogni genere di eventi come l'incoronazione di Carlo Magno. San Pietro di Alberto Angela è un calarsi dietro le quinte della Cristianità, dell’arte e della storia, svelandone i segreti. Quella che racconta il paleontologo e conduttore televisivo è una storia avvincente che fa rivivere attraverso i diversi ritrovamenti archeologici. Visitiamo la Basilica di San Pietro cominciando dai suoi sotterranei composti da due livelli: il primo livello era noto da tempo, sono le cosiddette grotte vaticane, ma quello sottostante non si conosceva, ed è venuto alla luce negli anni quaranta, nel corso di scavi durati un decennio. E’ emersa così una necropoli molto grande con tombe sia pagane che cristiane. San Pietro è un’occasione per seguire le trasformazioni che hanno accompagnato Roma in questi due millenni. Angela analizza la complessa progettazione della grande Basilica come la conosciamo oggi, scoprendo quali furono le difficoltà tecniche dei grandi progettisti che si cimentarono nell’impresa, dal primo progetto del Bramante, alla proposta di Antonio da Sangallo, del quale ci resta lo spettacolare modello ligneo alto quasi cinque metri, fino alla grandiosa opera di Michelangelo che realizzò la celeberrima cupola. Facciamo una visita alla Fabbrica di S. Pietro, la stessa che portò alla realizzazione della Grande Basilica cinque secoli fa, che ha il delicato compito di tutela della Basilica e di tutti i suoi capolavori, svolgendo un ruolo attivo nella riscoperta del suo passato. San Pietro vi mostra inoltre una parte dell’interno dello Stato Pontificio, che nonostante sia uno dei luoghi più celebri al mondo è anche uno dei più inaccessibili, rimanendo in larga parte impenetrabile al grande pubblico.