Sabina Spielrein. Una pioniera dimenticata della psicoanalisi edito da La Biblioteca di Vivarium

Sabina Spielrein. Una pioniera dimenticata della psicoanalisi

Data di Pubblicazione:
2007
EAN:

9788887131918

ISBN:

8887131910

Pagine:
512
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5 di 5 su 1 recensione

Povera Sabina!Di C. Valentina-17 Dicembre 2010

Sabina Spielrein nota soprattutto per essere stata l'amante, per essere più esatti la più celebre tra le amanti, di Jung. Nel 1904, la giovanissima Sabina entra al Burgholzli. La sua situazione viene diagnosticata come un grave caso di "isteria", che viene assunto da Jung in persona. Applicando al "caso Spielrein" il lavoro freudiano sui ricordi infantili e sugli esperimenti associativi, Jung trovò una conferma del meccanismo di rimozione e dell'ipotesi del trauma sessuale, per quanto non universalizzò tale ipotesi, come invece fece Freud, applicandola all'intero panorama dei casi psichiatrici. Il caso Spielrein fu un successo. Venne dimessa nel 1905, potendo intraprendere fin da subito gli studi di medicina. L'approccio e le concezioni freudiane, confermate con successo dalla paziente Spielrein, vengono dunque introdotte nel lavoro di prassi della clinica, che ne ottenne dei vantaggi, contemporaneamente alla fama di Jung e a Freud, impegnato nella ricerca di accaniti sostenitori del suo sistema. Ora. Questo ruolo della Spielrein viene trascurato, assieme a quello decisivo di testimone privilegiata della nascita delle ricerche scientifiche sulla psiche e della scissione tra gli opposti indirizzi di Jung e Freud, suggeritrice di concetti psicologici divenuti poi fondamentali - le concezioni di Anima, di controtransfert e di pulsione di morte - e infine, ma non in ultimo, ricercatrice e analista, pioniera nel campo dell'analisi infantile e nello sviluppo della psicoanalisi in Russia e precorritrice di un dialogo fra i due opposti mondi della psicoanalisi freudiana e della psicologia analitica junghiana. Analizzando i dati qui disposizione (il libro è una raccolta di saggi sull'argomento) , e al di là delle prove che testimoniano la tanto chiacchierata questione della sua disperata relazione con Jung (ci sono le famigerate lettere si Jung a Sabina e le lettere di Sabina alla madre nelle quali parla di Jung e della loro relazione) , che è la ragione centrale per cui essa viene ricordata, da un certo punto in poi Sabina Spielrein si trova invischiata in un intricato nodo, schiacciata, al centro, tra due giganti, Jung e Freud, i quali per un istante diventano cinici complici per "eliminare" lo scandalo-Spielrein. Jung da un lato, che vuole difendere a tutti i costi la sua carriera e la sua credibilità personale, nonché il suo matrimonio, e Freud dall'altro, che non può non sostenere chi nelle sue mire è il suo futuro "successore", tirandolo fuori dalla tragedia di quella che, sembra proprio grazie all'episodio Jung-Spielrein, di lì a poco verrà definita "controtraslazione". Un libro specialistico, certo, ma anche un libro per tutti, perché è la storia di una Donna, e di due Uomini.