Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale
- Editore:
Zanichelli
- Collana:
- Chiavi di lettura
- Data di Pubblicazione:
- 20 Ottobre 2008
- EAN:
9788808166005
- ISBN:
8808166007
- Pagine:
- 192
- Argomento:
- Musica digitale: argomenti professionali
Descrizione Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale
Lo sviluppo vertiginoso dell'elettronica ha trasformato il mondo della musica. Oggi possiamo creare, riprodurre e condividere suoni con una facilità senza precedenti, grazie al computer e agli altri dispositivi digitali, maneggevoli e mobili, che fanno parte della nostra vita quotidiana. "Rumore bianco" analizza e spiega gli elementi che hanno reso possibile questa rivoluzione: la differenza tra analogico e digitale, la conversione, il campionamento e la sintesi dei suoni, gli aspetti fisici e musicali degli effetti acustici, la progettazione sonora, le tecniche per la compressione audio e la trasmissione della musica in rete, fino all'utilizzo creativo dello spazio e alle tecnologie per lo spettacolo dal vivo.
Recensioni degli utenti
Rumore bianco.-16 Luglio 2011
E' un buon trattatello, anche se mancano alcuni temi olremodo importanti come l'acustica digitale. Che cos'è la musica digitale? La domanda sembra pleonastica, visto che sono decenni che dai CD agli MP3 ai telefonini la musica è ormai qualcosa fatta di bit. Però ci sono molte cose dietro il passaggio al digitale, e questo libro dovrebbe dare un po' di spiegazioni al riguardo. L'idea era buona, ma il risultato direi proprio di no. Sono state messe insieme troppe informazioni, dalla musica elettronica "classica" al passaggio al digitale, al posizionamento degli impianti di diffusione, ai software esistenti sul mercato; il risultato finale è che almeno io non sono riuscito a farmi un'idea chiara di tutto quello che c'è dietro, se non avere scoperto perché i diffusori si chiamano 51; non sarebbe la fine del mondo, se non fosse appunto che questi libretti dovrebbero servire a farsi un'idea degli argomenti trattati. Vabbè, magari sono io a pretendere troppo.