Roverandom. Le avventure di un cane alato

Nel 1925, durante una vacanza al mare, Michael Tolkien, allora quattrenne, perde il suo giocattolo preferito. Per consolarlo il padre inventa la storia di un cagnolino alato il cui nome potrebbe essere tradotto con Gironzolone una deliziosa favola inedita del grande autore fantasy, arricchita da illustrazioni dell'autore stesso e da un ricco apparato di note ad opera dei curatori Christina Scull e Wayne G. Hammond.

Una favola bellissima e dolce che è riuscita a farmi emozionare nonostante la sua semplicità. Una storia davvero originale e fantastica che narra le avventure di un piccolo giocattolo a forma di cane e dell'amore tra lui e il bambino che lo teneva. Il cane affronterà mille avventure fino alla luna, pensando sempre al suo adorato amico di giochi. Bellissimo!

E' una delle storie che Tolkien raccontava ai suoi figli, quella del cane Roverandom che vive mille avventure strampalate e assurde. Ai bambini piacerà di sicuro perchè è pensata per loro, e gli adulti avranno modo anche loro di ritornare bambini e di riflettere su molte cose. Come sempre questo autore sa deliziare lettori di tutte le età.

Avete mai pianto da piccoli per un giocattolo perso? Avete mai sognato che i vostri giocattoli prendessero vita? In questa storia piena di magia ed emozioni i sogni dei bambini prendono davvero vita. Avrei voluto leggerlo da bambina, e lo leggerò sicuramente ai miei figli, ma anche se letto da adulta non ha perso niente della sua meraviglia. L'intento di Tolkien è riuscito più che bene e ci regala una storia che emoziona e fa sognare. E forse ci svela il segreto della fine dei nostri giocattoli :P Mi sono sentita tornare bambina... Un altro capolavoro del Professore che stimo tanto. Grazie Tolkien!