Il rosso e il nero. Ediz. integrale di Stendhal edito da Newton Compton

Il rosso e il nero. Ediz. integrale

Traduttore:
Martini F.
Data di Pubblicazione:
27 maggio 2010
EAN:

9788854119116

ISBN:

8854119113

Pagine:
320
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Il rosso e il nero. Ediz. integrale

Il rosso e il nero, pubblicato nel 1830, narra della vicenda di Julien Sorel, giovane di umili natali, intelligente e sensibile, che cerca di farsi largo tra la mediocrità imperante nella Francia della Restaurazione sfruttando i favori e poi innamorandosi di due donne.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 10 recensioni

SbalordisceDi c. angela-22 settembre 2011

Immergetevi nelle avventure di questo giovane dall'aspetto naif che si insinua nelle famiglie borghesi e si fa strada con l'astuzia pur di realizzare tutti i suoi propositi. E' un personaggio singolare dinanzia cui si resta confusi: a volte lo si ama, altre lo si odia e difficilmente lo si capisce a pieno. Vi piacerà!

Un romanzo ben fattoDi s. rossella-26 agosto 2011

Un ragazzo "invisibile" che si fa da sè e giocando d'astuzia diventa l'incarnazione del perfetto casanova che lacera i cuori delle donne che lo ameranno e che saranno disposte a sacrificare la loro vita per lui. Un romanzo in cui l'amore mostra la sua vera natura a 360 gradi dalla spirituale contemplazione del bello alla passione carnale fino alla follia, al confine con l'odio e la violenza.

Solo un romanzo dell'800?Di B. Chiara-23 marzo 2011

Capolavoro assoluto del romanticismo francese, segue le vicende amorose e di imposizione sociale di un latentemente devoto di Napoleone. Rispondendo alle esigenze del pubblico dell'epoca, rispetta i canoni ottocenteschi, ma li cristallizza a un livello superiore, ponendosi come esemplare di una scuola letteraria.

rosso e il neroDi C. Lia-20 novembre 2010

Un romanzo che mi ha travolto sia di testa che empaticamente.. Ho trovato realistica la ricostruzione della società dell'epoca soprattutto la descrizione dei salotti dell'alta aristocrazia, permeati dalla noia mortale come "effetto dell'inaridimento che provoca la cortesia squisita, ma così misurata, così perfettamente graduata secondo la posizione sociale, che distingue l'alta società. Un cuore sensibile vi sente l'artificio". E un personaggio come Julien non può non avvertire una profonda insofferenza nei confronti di un mondo così vuoto e falso, nonostante che il suo desiderio di riscatto sociale e la sua sconfinata ambizione lo abbiano spinto a tentare ogni mezzo per essere inserito in questo ambiente dorato. I miei sentimenti nei confronti del protagonista sono altalenanti o per lo meno hanno subito una certa evoluzione nel corso della storia: inizialmente, nonostante fossi affascinata dalla sua grande forza di volontà e dal desiderio di affrancarsi dal suo ambiente natale, mi ha infastidito il suo atteggiamento freddo, calcolatore che non disdegnava di strumentalizzare gli altri per raggiungere i suoi fini: come il suo sentimento nei confronti della signora de Renal, che nasce come semplice valutazione e dimostrazione del suo potere di sottomettere persone di un ceto più elevato e solo alla fine del romanzo è percepito come grande ed unico amore. Ma già dall'esperienza nel seminario, ho iniziato ad apprezzare Julien in quanto destinato ad essere sempre e in ogni ambiente considerato un "diverso", per il suo desiderio di "ragionare correttamente e di non lascarsi appagare dalle vane parole" abitudine che di fatto rappresenta una colpa in certi ambienti "perché ogni buon ragionamento offende". Mi è piaciuta molto la capacità del protagonista di comprendere la società e di analizzare il suo mondo interiore: sono bellissime le pagine che descrivono, nelle varie circostanze, i suoi profondi travagli interni che toccano diversi sentimenti umani. Dal senso di inadeguatezza a quello di colpa. La presenza di grandi vizi (primo fra tutti la sconfinata ambizione) ma anche di grandi virtù (come il coraggio) rende ai miei occhi Julien un grande personaggio, adattabile ad ogni epoca. Le figure femminili sono fortemente passionali e, a volte, si avverte un notevole contrasto tra queste e il protagonista, quasi sempre freddo e controllato nelle azioni, ma che forse riesce ad apprezzare i veri valori della vita solo nel momento in cui questa sta volgendo alla fine. Altra cosa che mi è piaciuta molto è lo sporadico intervento dell'autore che ogni tanto mostra di dover dare delle spiegazioni al lettore sul valore da attribuire al romanzo: se giudicato immorale, lo è solo perché così è la vita.. Un romanzo è uno specchio che passa per una strada maestra. Ora riflette nei vostri occhi l'azzurro dei cieli, ora il fango dei pantani. E voi accusate di essere immorale l'uomo che porta lo specchio nella gerla! Il suo specchio mostra il fango, e voi accusate lo specchio! Un romanzo meraviglioso destinato a rimanere vivo nella memoria e nel cuore.

passione e morteDi D. Raffaele-4 novembre 2010

Passione e morte, di questo sono simboli i colori del titolo. E di questo la vita di Julien, il protagonista, è fatta. Lutti e passioni; ambizioni che lo portano a imbrogliare, eppure la sua ingenuità di fondo lo inganna. Da ingannatore diviene lui l ingannato e nel tentativo di fare innamorare le due donne della sua vita, si innamora lui stesso. Ma la stessa ambizione, forte e decisa che vuole portarlo ad emergere e venire fuori dal suo guscio medio borghese, finirà per danneggiarlo... Bellissimo romanzo.

da leggere Di S. Vittoria-11 ottobre 2010

Bello davvero, quanto appassionante questo romanzo, narra di amori, opportunità e opportunismi, desiderio di potere e conquista del potere. Da leggere.