Come una rosa d'inverno

Avevo letto il primo e lo avevo trovato molto gradevole, ma ero un pò scettica se prendere o meno questo secondo titolo, perchè di solito non mi piacciono le saghe. In questo caso, credo proprio di aver fatto bene a fidarmi del mio istinto acquistando questo libro. Jennifer Donnelly ha lo straordinario talento di raccontarci Londra così bene, che ti sembra di vederla con i tuoi occhi, e poi ho trovato molto romantica la storia di India e lo scapestrato Jack. Non è un libro breve, ma quando lo leggi te ne dimentichi.

E' il seguito de I giorni del tè e delle rose' : è la storia d'amore fra Sid Malone (fratello di Fiona Finnegan, protagonista dell'altro romanzo) , cinico criminale, e di India Selwyn Jones, un medico che gli ha salvato la vita. Il romanzo è ambientato nei primi del 900 in gran parte a Londra, e spazia tra gli ambienti signorili a cui appartiene la protagonista e quelli degradati in cui opera Sid. Come nel libro precedente, ci si trova di tutto: l'amore contrastato tra due persone diversissime - ma che sopravvive nonostante tutto, la denuncia del degrado sociale, le distanze incolmabili tra le classi sociali, ecc. Romantico. Il voto sarebbe 3, 5.

Questo romanzo della Donnelly mi è piaciuto tantissimo e non sono stata in grado di pensare ad altro per giorni. L'ambientazione della Londra di inizio novecento è spettacolare, mi sembrava davvero di esserci e di provare le stesse sensazioni di India e Sid, il loro amore fuori dagli schemi è trascinante, mai prima di adesso una storia mi è sembrata così degna di essere letta. Sicuramente terrò d'occhio le nuove pubblicazioni di questa scrittrice promettente.

Non conoscevo la Donnelly quando ha pubblicato il primo romanzo della trilogia, I giorni del té e delle rose, e mi sono buttata direttamente su questo secondo volume, più a portata di mano rispetto all'altro. Si può tranquillamente leggere senza aver letto il primo e amare la storia e desiderare di leggerne ancora. Speriamo che il terzo venga pubblicato quanto prima in Italia.

Aspettavo con ansia la pubblicazione di questo secondo libro della Donnelly e non esagero se dico che questo romanzo è ancora più bello del primo. Favolosa la descrizione della Londra di inizio novecento, e ancor più spettacolare la caratterizzazione di ogni singolo personaggio, soprattutto di India, donna dall'animo coraggioso che per amore decide di rischiare la rispettabilità e la sicurezza di una vita già decisa. L'autrice è una delle poche, che riesce ad emozionarmi così tanto.