Le rondini di Kabul di Yasmina Khadra edito da Mondadori

Le rondini di Kabul

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Bellini M.
Data di Pubblicazione:
20 aprile 2007
EAN:

9788804567974

ISBN:

880456797X

Pagine:
148
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Le rondini di Kabul

Sullo sfondo di una città messa a ferro e fuoco da vent'anni di guerre Yasmina Khadra ambienta questa storia che mette i brividi, una vicenda che sembra uscire da una tragedia classica, con quattro protagonisti colti in un momento cruciale della loro esistenza: Atiq, il guardiano del carcere che non riesce più a sostenere il ritmo delle esecuzioni, sua moglie Mussarat, condannata da un male incurabile, Mohsen, un borghese decaduto, e sua moglie Zunaira, un tempo avvocato e sostenitrice della causa femminista. Ognuno di loro incarna un modo diverso di rispondere all'integralismo: la resistenza, la pazzia, la sottomissione, la fuga nell'illusione. Ma per tutti e quattro viene il momento di dare un senso alla propria vita, attraverso l'amore e il sacrificio. Yasmina Khadra scaraventa il lettore nel cuore di una follia in cui si perdono i confini tra vita, amore, morte e sopravvivenza. Un bagno al vetriolo da cui si esce sconvolti, un romanzo straordinario, che è anche un grandioso inno alla donna, da una delle più importanti voci del mondo arabo.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 9.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 6 recensioni

Afghanistan violentatoDi b. simonetta-17 maggio 2012

Bellissimo. E dolorosissimo. E straziante. Se non me li regalassero, so già che non sceglierei mai di leggere queste storie ambientate nelle realtà violentate dall'integralismo. Non riesco a sopportare il dolore per l'Amore e la Bellezza negati in nome di una cieca follia. Dovrebbero leggerli, questi libri, quelli che, anche qui da noi, sono accecati dal pregiudizio. E riflettere.

Attraverso il burqaDi p. beatrice-5 agosto 2011

Quattro storie ci portano con questo libro sotto il cielo di una Kabul irriconoscibile agli occhi dei suoi stessi abitanti. Anzi alcuni abitanti hanno perso proprio gli occhi: la capacità di guardare in se stessi perché l'occupazione talebana ha condotto alla cecità della ragione e dei sentimenti. Khandra indossa con la penna quel burqa ormai simbolo della segregazione, per percorre con queste storie diverse il rapporto uomo-donna in Afganistan. Doloroso e sofferto atto di accusa, preferisco di gran lunga questa voce a quella dell'osannato Housseini: un libro consigliato a tutti quelli che vogliono accostarsi a questo mondo e non solo indignarsi.

Gli orrori dell'AfghanistanDi N. Pilar-4 luglio 2011

Ho letto diversi romanzi di Yasmina Khadra, autore osannato come una delle massime voci della cultura islamica contemporanea: questo è senz'altro il testo più inquietante e difficile da digerire, a causa delle dettagliate e crude descizioni degli orrori di un'esistenza condotta in un luogo dimenticato da Allah e dal resto del mondo. Un Afghanistan isolato, che combatte da solo la sua battaglia.

l'afghanistan in casa propriaDi r. alberto-17 settembre 2010

Khadra ci trascina nella follia talebana in poche pagine. un libro che si legge tutto di un fiato. molto bello. il primo che ho letto di quest'autore ma che ricordo bene e volentieri propongo

BASTA POCODi a. antonino-28 luglio 2010

Incredibile come bastino solo 100pg per "cominciare" a capire in maniera così profonda un problema che noi non viviamo e che non conosciamo minimamente. Anzi ne siamo totalmente lontani, ma da buoni crociati del 2000 assurgiamo a giudici ogni giorno. Consigliatissimo.

strazianteDi g. michelangelo-8 luglio 2010

Libro non molto adatto a me, e chi a come me piace leggere roba leggera e scorrevole nella totale spensieratezza... La prima parte parecchio lenta molto meglio il finale... E' la storia di 2 coppie afghane, ambientato nella kabul massacrata dalla guerra dove regnano l'amore e la morte... Romanzo parecchio triste e malinconico con un finale straziante.