Il romanzo francese dell'Ottocento. Lingue forme genealogia di Stefano Agosti edito da Il Mulino
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Il romanzo francese dell'Ottocento. Lingue forme genealogia

Editore:

Il Mulino

Data di Pubblicazione:
11 marzo 2010
EAN:

9788815133700

ISBN:

8815133704

Pagine:
320
Formato:
brossura
Argomento:
Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
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Descrizione Il romanzo francese dell'Ottocento. Lingue forme genealogia

L'Ottocento è la stagione di maggior fulgore del romanzo francese e con ciò verrebbe da dire - del "romanzo" in assoluto. Ma quali sono le caratteristiche di forma, di lingua e di stile della "forma romanzo"? Qual è la linea genealogica che la collega alle esperienze letterarie del passato o, soprattutto, alle grandi narrazioni novecentesche? Dopo una lunga carriera come appassionato e raffinato studioso di letteratura, Stefano Agosti torna a confrontarsi con le grandi letture di una vita per sottoporre a nuova indagine ravvicinata gli autori massimi dell'Ottocento francese: Chateaubriand, Hugo, Stendhal, Balzac, Flaubert e Zola, tra gli altri. Articolandosi intorno a figure maggiori distribuite per raggruppamenti tematici forti (le istanze dell'Io, l'invenzione del tempo, il monologo interiore), il libro intende fornire al lettore non un manuale di storiografia letteraria, ma una semiologia del romanzo dagli inizi alla fine del secolo.

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Premio De SanctisDi S. Paolo-5 ottobre 2010

Questo studio rappresenta l'ultimo orizzonte di una delle maggiori voci della critica letteraria in Italia. Stefano Agosti si confronta con alcuni grandissimi della letteratura dell'Ottocento francese, sviscerandone i segreti di linguaggi e forme. Questo ennesimo passo della carriera critica agostiana ha portato peraltro all'assegnazione a Agosti del premio De Sanctis con la seguente motivazione: "un affresco tematico-filosofico di grande forza ed erudizione sulla forma-romanzo nel secolo della sua massima espressione in Francia; la lettura di Agosti è sempre a distanza ravvicinata dei testi e del tutto libera dagli obblighi della storiografia"