Robert Louis Stevenson. Ediz. italiana
- Editore:
Rubbettino
- Collana:
- Le bighe
- Traduttore:
- Vetri V.
- Data di Pubblicazione:
- 18 aprile 2012
- EAN:
9788849831757
- ISBN:
8849831757
- Pagine:
- 192
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Robert Louis Stevenson. Ediz. italiana
Gilbert K. Chesterton dedicò questa importante biografia letteraria finora inedita in Italia a Robert Louis Stevenson, l'autore de "L'isola del tesoro" e de "Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde". Da questo saggio, Stevenson emerge come un testimone inconsapevole di verità, "un pagano altamente onorevole, responsabile e valoroso, in un mondo traboccante di pagani che erano per la maggior parte molto meno cavalieri e onorevoli". Di più, Chesterton lo considera alla stregua di un teologo cristiano che restituisce nei suoi personaggi votati all'avventura l'inquietudine della caduta e la moralità della ricerca di senso in un mondo che attende di essere esplorato. L'intera sua opera appare a Chesterton una difesa della possibilità di essere felici, e una risposta alla domanda di felicità dell'uomo, che può essere assolta solo ritornando piccoli e capaci di stupore. Il brusco ritorno alla semplicità dell'infanzia, come espressione del profondo desiderio di raggiungere la felicità, è un fatto ricorrente in tutta la storia umana. E in questo sta, per Chesterton, "l'importanza del posto che Stevenson occupa nella storia letteraria".
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Recensioni degli utenti
"Teologo cristiano senza saperlo" diceva lui...-13 marzo 2018
Chesterton rende anzitutto omaggio a Stevenson definendolo "un pagano altamente onorevole". Definire questo volume una biografia di Stevenson è riduttivo ed in parte falso: Chesterton afferma di aver scelto di non soffermarsi sulla sua vita perché ritiene che lo si sia fatto sin troppo e che ciò "abbia confuso il contorno netto della sua arte". E' poi importante la domanda che Chesterton fa sullo spirito vitale di Stevenson, ossia: da dove sia venuto tale spirito. La risposta è semplice, bruciante e fortemente autobiografica: tutto è cominciato col ritagliare le figurine di cartone del teatrino delle marionette, le figurine di Skelt, note anche a Chesterton che ne fu ammiratore per tutta la vita. Il fulcro del suo lavoro è l'infanzia e il suo stupore, tanto che Chesterton dice che Stevenson visse in certo qual modo nel suo teatro di cartone.