Il ritorno del re. Il Signore degli anelli vol.3

Il Signore degli Anelli: che dire? Non ci sono parole per descrivere cosa si prova a leggere uno dei massimi capolavori fantasy del Novecento, paragonabile ai racconti di Omero ed ai romanzi facenti capo al ciclo di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda. Ci si fionda subito in un mondo incantato. Fatto di Orchi, Nani, Elfi, Uomini, Maghi etc… Facendoci partecipare all'eterna lotta tra il Bene ed il Male in una storia che attraverso gli occhi dei protagonisti affronta le scelte che tutti i giorni facciamo in un mondo dominato dalla difficoltà nel percorrere la strada del Bene e dominato dalle lusinghe del Male.

L'atto conclusivo dell'epica trilogia di Tolkien, come il capitolo precedente, è diviso in due parti: il primo parla della guerra tra Gondor, con l'ausilio fondamentale di Rohan, e l'oscurità di Mordor. L'assedio di Minas Tirith è uno dei passaggi più belli che io abbia mai letto, e rappresenta l'apice del climax che era partito con il primo capitolo della saga. Nella seconda parte assistiamo all'ultima parte del viaggio di Frodo e Sam e alla distruzione dell'anello, gettato nelle fiamme del monte Fato. Non vanno dimenticate le appendici, per chi volesse approfondire alcuni aspetti del romanzo, comunque per capire certi passaggi è necessario leggere il Silmarillion. Frodo e Sam attraversano Mordor e l'atmosfera si fa soffocante, con l'ambiente circostante che si può riassumere in tre parole: cenere, polvere e oscurità. Questa parte è molto lenta e si contrappone nettamente alla prima, che invece è molto caotica. Se solo potessi dargli un voto più alto del cinque lo farei: questo libro è il mio preferito della trilogia, quindi non posso far altro che consigliarlo!

Ultimo capitolo della saga fantasy più bella di sempre nata dalla penna di J. R. R. Tolkien. Aragorn e la sua compagnia arrivano nel regno di Gondor dove incalza il duro conflitto con l'esercito di Sauron. Proprio quando le speranze stanno per essere abbandonate, Frodo riesce a raggiungere il Monte Fato... Un'avventura fantastica che rapisce il lettore e rende la lettura un bisogno primario. La perizia con cui l'autore descrive questa avventura epica lascia di stucco. Che altro posso dire: un vero e proprio capolavoro!

Il ritorno del re è l'ultimo capitolo della Trilogia di Tolkien. Che dire, secondo me è il più bello dei tre. Potrei stare ore a parlare di questo libro senza stancarmi tanto c'è da dire! La magia di questa trilogia è che il lettore cresce insieme ai personaggi. Tolkien è riuscito a creare così bene i personaggi della sua Trilogia da sembrare reali, hanno uno spessore psicologico impressionante. Tolkien ha saputo creare luoghi, atmosfere, lingue, personaggi che rendono estremamente reale il suo romanzo. Lo consiglio vivamente a tutti! Perchè oltre ad essere un romanzo stupendo ha anche tanto da insegnare, a me ha lasciato dentro tantissimo! "anche la persona più piccola può cambiare il mondo"

Questo terzo e ultimo libro lascia un voto nel cuore, ormai la saga appassionante è giunta alla fine e se ne va con la sua avvincente bellezza. Si legge in fretta e narra le peripezie della compagnia per la guerra che dovrà far salire Aragor, legittimo re di Gondor, al trono e quelle che vedrà coinvolti Frodo Sam e Gollum per la strada verdo il vulcano che è ormai vicino. Bellissimo.

Ultimo libro della saga ma forse il più avvincente di tutti! La storia volge al capolinea eppure rimane sempre avvincente mano a mano che si sfogliano le pagine. I personaggi sono più maturi e alle prese con forze oscure e maligne che faranno di tutto pur di piegarli nello spirito. Riuscirà Frodo a salvare la terra di mezzo gettando nel fuoco l'anello? A voi scoprirlo leggendo questo fantastico libro!