Il ritorno del principe. La criminalità dei potenti in Italia
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Reverse
- Edizione:
- 7
- Data di Pubblicazione:
- 30 giugno 2008
- EAN:
9788861900561
- ISBN:
8861900569
- Pagine:
- 363
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Criminalità organizzata, Corruzione politica
Descrizione Il ritorno del principe. La criminalità dei potenti in Italia
Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il "Principe" di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.
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Recensioni degli utenti
Verso una democrazia mafiosa?-7 marzo 2012
Ve lo ricordate Il principe? Sì, quello di Niccolò Machiacelli. Ha fatto proseliti... Tra gli "uomini d'onore". I mafiosi sembrano aver compreso l'insegnamento che ha dato Machiavelli con la sua opera di scienza politica. Saverio Lodato, giornalista da sempre impegnato nell'anti-mafia, insieme al Procuratore antimafia di Palermo Roberto Scarpinato svelano il dietro le quinte dei salotti mafiosi dove corruzione, potere, mafia e politica convergono tra loro. Un libro di scienza politica applicata al malaffare. Una (mala) politica dove tutto è lecito.
Il ritorno del principe-16 ottobre 2010
Un' intervista cruda e sincera che offre l'immagine di poteri perversi che dominano la vita degli uomini. La mafia, non quella armata, ma quella dei cervelli deviati, si copre di guarentigie per convivere rispettata nelle stanze dei bottoni.
Per un risveglio immediato -3 ottobre 2010
Esprimo un ringraziamento sentito all'autore di questo libro che si innalza sugli altri per pregi e qualità, perchè ha saputo rappresentare da maestro, alla perfezione tanta storia di poteri nascosti, di mafia, di potenti organizzazioni criminali, di gente che conduce una vita turpe e disonesta nel nostro paese. Cose che sappiamo tutti, ma che solo in pochi hanno la capacità e il coraggio di opporsi attivamente e di contrastare.
Verità difficili da accettare.-29 settembre 2008
E' un libro che affronta la questione degli intrecci tra politica, mafia e malaffare in genere. Viene quasi voglia di abbandonare tutto e lasciare l'Italia al suo destino. Ma la vita va vissuta! Così come degli eroi ci lasciarono i frutti della Resistenza, ritengo si debba affrontare insieme il futuro con una Nuova Resistenza in favore di chi ci seguirà. RESISTERE RESISTERE RESISTERE