Il risveglio. Il diario del vampiro

Elena, la più bella ragazza della scuola, si invaghisce di Stefan: nuovo arrivato, tenebroso, solitario. Ha deciso che sarà suo, ma non ha fatto i conti con il passato del ragazzo e con tutti i pericoli che potrebbe portare Questa serie è tornata in auge grazie al telefilm, perché (almeno in Italia) era piuttosto sconosciuta. Tornata in auge anche grazie a Twilight, del quale, si dice spesso, è una brutta copia. Peccato che sia stato scritto quasi quindici anni prima. Secondo me è un libro banale, scontato e di poca sostanza: però è divertente e fresco, adatto sicuramente per una lettura veloce e, visto che si sta avvicinando l'estate, sotto l'ombrellone. Un libro che si rifà molto, o almeno tenta di farlo, alle Cronache dei Vampiri della Rice, sia nella costruzione del personaggio di Stefan che nella descrizione delle sensazioni e delle emozioni. Però molto abbozzato. Vabbè, dai: per adolescenti.

Ho letto questo libro perchè, avendo seguito la serie ed essendone una fan, mi ero incuriosita, e poi la Newton Compton, con questa edizione super-economica, mi ha davvero tentata... Ma è stata una grande delusione! Il libro è davvero noioso, mal scritto, i personaggi vuoti e superficiali come un cucchiaino. L'Elena tanto decantata nella serie TV come esempio di umana compassione e benevolenza, altro non è che una ragazza vanesia e piena di sé, presuntuosa e superficiale come non mai. Bocciato sicuramente.

Primo libro della saga da cui è stata tratta la serie televisiva. Forse ho avuto un po' di pregiudizio, avendo visto prima quest'ultima, ma di alcune cose sono sicura: Elena è insopportabile, i personaggi sono piatti e stereotipati, il telefilm è più coinvolgente. La Smith scrive in modo scorrevole, senza pretese, ma la trama in sostanza non esiste. Lo svolgimento è un po' monotono, ma come lettura leggera è perfetta. I dettagli sono poco curati, secondo me, e il libro è davvero troppo corto! Avrei apprezzato uno sviluppo più ampio.

Ho tutti tutti i libri di questa saga, indubbiamente diversa dalla serie tv. Inizialmente la storia è molto bella e cattura il lettore, ma va sempre più a perdere: gli ultimi libri non mi son minimamente piaciuti, son fatti tanto per fare, con cose sempre più stupide e inutili che non stanno né in cielo né in terra. Della J. Smith consiglio vivamente "I diari delle Streghe", assolutamente magnifici. Saga piccola, quindi la storia non si perde, scritta molto bene, e con informazioni reali sul mondo esoterico: una saga che rapisce sin dal primo istante.

Devo ammettere che questo primo libro sulla saga dei Vampiri mi ha lasciata un po' delusa, soprattutto all'inizio. Solo verso le ultimissime pagine mi sono sentita un po' più coinvolta dalla trama, ma è stata davvero dura arrivare a quel punto. La protagonista del libro, Elena, all'inizio sembra molto sicura di sé e prepotente, come se tutto le fosse dovuto. Poi incontra Stefan, e da qui in poi sembra che in lei avvenga un cambiamento caratteriale e si addolcisca. Il ragazzo però nasconde un segreto che metterà Elena in pericolo e non solo lei. Una storia d'amore tormentata e intensa. Lo consiglio di leggere senza troppe aspettative.

Ho voluto leggere questo libro, perché mi piace la serie televisiva e ho approfittato dell'opportunità datami dalla Newton Compton Editori con questa nuova linea "Live", economica e leggera. Son rimasta stupita dalle innumerevoli diversità, ma devo sostenere che la versione cartacea mi piace di più della serie tv, si potrebbe definire un'altra storia, con i personaggi che hanno gli stessi nomi. La protagonista Elena è alla ricerca di quel sentimento che le scaldi il cuore; non il piacere della conquista, che svanisce sempre presto, ma di qualcosa che arriva con l'arrivo di Stefan e cambierà il suo mondo.