Con rispetto sparlando

Essere medico e sapere fare ridere è complicato. Essere un medico, sapere fare ridere e sapere anche scrivere bene è spesso un'impresa. Eppure il chirurgo Vincenzo Messina è riuscito a raggiungere l'obiettivo, sfornando dalla sua testa un libro dall'ironia tragicomica: "Con rispetto sparlando". Oltre cento pagine, divise in tre capitoli (introdotte da una prefazione di Nino Aquila e un obbligatorio omaggio a Woody Allen) che raccontano altrettante avventure che sembrano quasi autobiografiche e che hanno sicuramente toccato e influenzato il carattere dell'autore. Il tutto, arricchito da uno slang che, come si suole dire, "Solo a Palermo"... Il traffico, le improbabili avventure fra amici, le situazioni tipicamente sicule sono riassunte in un contesto che ci farà ridere a crepapelle mentre lo leggeremo in spiaggia. Un' ironia tagliente e pungente, che punta alla pancia e al cuore. D'altra parte, se non fosse così, che chirurgo sarebbe altrimenti?