Ripensare la vita

Viviamo un'epoca in cui i progressi della medicina e della tecnologia, creando situazioni impensabili solo pochi anni fa, hanno mostrato quanto sia difficile tracciare un confine tra la vita e la morte. Ormai è possibile tenere in vita indefinitamente pazienti in coma o affetti da lesioni cerebrali gravi, oppure diagnosticare possibili malattie o malformazioni di un nascituro. Secondo Peter Singer, uno dei massimi esperti di bioetica, i progressi tecnologici ci devono spingere a riesaminare i nostri valori, messi in crisi da situazioni limite. Non è possibile affrontare i temi cruciali della definizione di morte, dei trapianti di organi, dei limiti da porre all'aborto e alla fecondazione artificiale, dell'eutanasia, senza costruire una nuova morale adatta ai tempi e alle circostanze.