La rilegatrice del fiume
- Editore:
Frassinelli
- Collana:
- Narrativa
- Traduttore:
- Bruno F.
- Data di Pubblicazione:
- 19 gennaio 2010
- EAN:
9788888320496
- ISBN:
8888320490
- Pagine:
- 241
- Formato:
- brossura
Trama La rilegatrice del fiume
Nella quiete della Dordogna, nella casa del nonno affacciata sul fiume, lontana dalla mondanità di una promettente quanto arida carriera diplomatica nella metropoli parigina, Mathilde ha trovato finalmente la sua vocazione: si è dedicata all'attività di famiglia, la legatoria di libri antichi. Cuoio, pelle, fibra di legno, foglie d'oro e pigmenti, con i loro profumi evocativi e inebrianti, sono ora i compagni di vita della giovane donna che restaura con attenta passione le opere che le vengono affidate. E niente sembra scalfire i suoi ritmi tranquilli. Finché, una mattina, qualcuno bussa alla porta. Quando Mathilde apre, davanti a lei si presenta un affascinante sconosciuto, zuppo di pioggia, concitato e insistente, che le chiede di rilegare un prezioso volume in pessime condizioni. Mathilde accetta, sperando in cuor suo di poter rivedere quell'uomo dalla bellezza sconvolgente, sparito nella cortina di pioggia che non cessa di cadere. Ma il giorno dopo scopre che il giovane è stato travolto da un camion ed è morto all'ospedale. Adesso lei ha tra le mani un oggetto che non le appartiene e desidera solo restituirlo. Perciò, cerca al suo interno una traccia, un indizio, un segno. E trova soltanto una serie di tavole che ossessivamente ritraggono un santuario.
Recensioni degli utenti
La rilegatrice del fiume-16 agosto 2011
Sinceramente mi aspettavo di meglio. La trama in sé non è per niente male, ma perde un po' nella scrittura, è un po' dispersivo, un po' "buttato lì" in certi punti. Anche il "colpo di scena" finale viene gestito in modo un po' frettoloso. Ma il peggiore difetto di questo libro è la lentezza: tutta la storia si svolge in una lentezza estenuante e le continue citazioni di Cirano alla fine infastidiscono non poco.
La rilegatrice del fiume-6 novembre 2010
Nulla di esilarante, scorrevole ma un giallo di secondo livello. La storia è un pò banale e non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi.
un certo non so che-16 agosto 2010
Non so di preciso il motivo per cui ho finito questo libro in due giorni. Eppure non è un mystery così appassionante e la trama non è particolarmente avvincente. Alcune citazioni del Cirano mi sembravano addirittura fuori contesto. Credo per l'atmosfera: la descrizione del paesino della Dordogna così fuori dal tempo è intrigante, con la sua comunità variegata che intesse rapporti veri fatti di quotidianità. Mi è piaciuta la descrizione dei ritmi lenti del lavoro di rilegatrice, in cui l'amore per i libri si trasforma nel desiderio di preservarli nel tempo. Non so ... La copertina è stupenda: ho letto che è la 2^ classificata del 2010.