Ricchezza e potenza nella Venezia medioevale. La famiglia Ziani

Il ponderoso volume ricostruisce la storia e l'evoluzione della famiglia Ziani nella Venezia del XII e XIII secolo, utilizzando numerosi documenti inediti provenienti dagli archivi di Venezia e Padova, e riconducendo ad unità, in un'opera di grande respiro, la dispersione del materiale già pubblicato. L'Autrice mette in luce le radici dell'ascesa economica e politica della famiglia Ziani, delinea i caratteri del periodo di maggiore affermazione ed evidenzia cause e modalità della decadenza.In particolare vengono evidenziate dalla studiosa tedesca alcune figure di spicco del ramo principale della famiglia: Sebastiano Ziani, il figlio Pietro e il nipote Marco.La ricerca sottolinea come la forza della famiglia dal 1079 al 1160 sia riconducibile essenzialmente all'espansione dell'attività commerciale e finanziaria,mentre il possesso terriero e l'assunzione di cariche ecclesiastiche non hanno in questo momento un ruolo rilevante. La carriera politica di Sebastiano Ziani, iniziata negli anni 1146-47 si concreta a partire dalla metà del secolo in apporti determinanti per la politica estera di Venezia e sarà coronata dalla nomina a doge (1172-1178). Alla più alta carica della Repubblca approderà anche Pietro Ziani, doge dal 1205 al 1229. Siamo con lui nella fase di massima potenza politica della famiglia, ma anche in presenza di un significativo cambiamento nella gestione del patrimonio familiare. La fase di declino della famiglia è dominata dalla figura di Marco Ziani, che si contraddistingue per l'abbandono di interesse e impegno nelle attività commerciali e finanziarie e per il semplice sfruttamento delle posizioni di rendita acquisite. Dal quadro completo e dettagliato dello studio emergono i tratti fondamentali di una parabola caratteristica di molte famiglie nobiliari del tempo, all'interno della quale è possibile ricavare, come indica la Fees, "conoscenze esemplari sulla classe dirigente di una delle più significative città dell'Europa medioevale".