Il ribelle di Veritas

Veniamo catapultati in un universo che definire kafkiano sarebbe un complimento, un futuro docve si è incriminati per ogni bugia detta. La premessa è dunque intrigante, poi la storia si accartoccia su se stessa prendendo una piega sentimentale piuttosto scontata e la fine sembra raffazzonata alla svelta, peccato visti i temi trattati.

La storia comincia bene e prende, in questo futuro immaginario (?) ove le persone vengono costrette ad effettuare un condizionamento mentale che le fa stare male al solo sentire una bugia, pensieri privati, sogni, fantasia, immaginazione sono banditi. La premessa è dunque intrigante, poi la storia si accartoccia su se stessa prendendo una piega sentimentale piuttosto scontata e la fine sembra raffazzonata alla svelta, peccato visti i temi trattati.