Rex tremendae maiestatis di Valerio Evangelisti edito da Mondadori

Rex tremendae maiestatis

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
18 ottobre 2011
EAN:

9788804612087

ISBN:

8804612088

Pagine:
493
Formato:
brossura
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Trama Rex tremendae maiestatis

L'ultima avventura dell'inquisitore generale d'Aragona, il capitolo finale di un ciclo popolarissimo non solo in Italia. Nel 1372 il nemico mortale di Nicolas Eymerich, Ramon de Tàrrega, viene trovato impiccato nel convento di Barcellona in cui era stato detenuto per anni. Ma il suo cadavere scompare e Ramon viene poco dopo avvistato in Sicilia. Isola in cui si succedono fenomeni misteriosi. Da strani dischi luminosi apparsi in cielo scendono creature gigantesche, ferocissime, che si nutrono di carne umana, forse al servizio di una delle due fazioni baronali che da trent'anni si contendono la Trinacria. L'intero equilibrio di poteri nel Mediterraneo rischia di essere compromesso. Eymerich deve ricorrere a ogni risorsa della sua intelligenza, e della sua lucida crudeltà, persventare la minaccia e annientare il nemico. È un Eymerich sulle prime più debole che in passato, timoroso di una morte imminente. Non sa che invece lo aspetta un destino totalmente diverso. Lo stesso che, quando era bambino, gli era stato sottilmente pronosticato dal suo maestro Dalmau Moner e da mille segnali inquietanti. E incontra, dove passato e futuro si intrecciano, il più ambiguo dei progenitori. Il segreto originario riposa però a Napoli, a Castel dell'Ovo. Dove l'uovo, scoprirà Eymerich, è qualcosa di ben diverso da ciò che si credeva. Solo un lungo cammino iniziatico, costellato di prodigi, lo condurrà alla verità, e a un destino che trascende la morte.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

L'ultimoDi S. Sonja-5 dicembre 2013

Ho letto tutti i romanzi di Evangelisti del ciclo di Eimerich, e infine sono arrivata all'ultimo. È stata una bellissima esperienza, una lettura molto piacevole che ricomincerei da capo. Mi piacciono lo stile, l'intelligenza e la cultura di chi scrive, e non trovo nulla fuori posto. Tutte le storie sono collegate fra di loro e a lungo andare Eimerich diventa un personaggio che sembra di conoscere davvero. In questo romanzo, come anche in "Mater terribilis", ho sperato sin dall'inizio che il protagonista reincontrasse Myriam, e alla fine sono stata accontentata. Confesso: mi sono perdutamente innamorata di Eimerich.

L'ultima avventura di EymerichDi C. Andrea-7 luglio 2011

Leggendo il libro ho avuto l'impressione che Evangelisti sia stato molto indeciso se chiudere con l'inquisitore Eymerich e mettere dunque la parola fine a una delle saghe più belle degli ultimi vent'anni. E la storia, specie il finale, sembra fatto apposta per non dipanare il dubbio. La storia si articola lungo i consueti binari di due mondi paralleli, su piani diversi dello spazio e del tempo, ma uniti proprio dalla figura dell'inquisitore che con i suoi comportamenti influenza presente e futuro.

Rex tremendae maiestatisDi C. Omar-7 aprile 2011

Questo è un autore che ho molto amato alla sua comparsa sulla scena Evangelisti è un grande maestro della narrativa di fantascienza, e l'inquisitore Eymerich è in assoluto un Personaggio con la P maiuscola. Impossibile però non notare un certo velo di stanchezza in questo capitolo finale, impossibile ignorare l'affanno di chiudere questa serie di episodi e tirare le fila dei misteri eymerichiani nel modo più soddisfacente ed efficace possibile. Tanto che degli episodi spazio-temporali che come da tradizione caratterizzano i romanzi di Evagelisti la gran parte è dedicata all'"attualità" dell'Inquisitore, con rari salti nella sua infanzia e in un lontanissimo futuro, nel quale, intuiamo, vive una sua discendente. Sempre godibile, ma di fatto meno entusiasmante geli altri procedenti lavori. Con un finale così secco e poco empatico da rendere quasi impossibile credere che l'Inquisitore se ne sia davvero andato per sempre.