Il resto della settimana di Maurizio De Giovanni edito da Rizzoli
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Il resto della settimana

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
26 febbraio 2015
EAN:

9788817079198

ISBN:

8817079197

Pagine:
300
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il resto della settimana

Il bar di Peppe è un minuscolo porto di mare nel ventre di Napoli. Uno di quei bar accoglienti e familiari, sempre uguali a se stessi, dove sfogliatelle e caffè sono una scusa per chiacchierare, sfogarsi, litigare e fare pace. Inferno o paradiso, dipende dal momento. Ma più di ogni altra cosa è il luogo ideale dove prepararsi all’Evento, quello che la domenica pomeriggio mette tutti d’accordo intorno a un’unica incontrollata passione. Alla cassa del bar c’è Deborah – rigorosamente con l’acca, ostentata come un titolo nobiliare – che parla al cellulare sempre incastrato tra spalla e testa, mentre Ciccillo, il tuttofare di origine asiatica, è ovunque perché non si ferma mai. A uno dei tavolini siede invece il Professore, attento osservatore dei sentimenti umani, che a un passo dalla pensione ha deciso di scrivere un libro facile facile, che sappia parlare a tutti. Già, ma quale argomento può raggiungere il cuore e l’anima della gente? La risposta è sotto i suoi occhi, nella trepida attesa dell’Evento. Il resto della settimana è un vero romanzo sudamericano: è gioia e nostalgia, è la poesia di un sogno, è la celebrazione di un gioco. È un diario dell’emozione che uomini e donne vivono giorno dopo giorno, e che calamita ricordi, ossessioni e amori. È come il caffè napoletano, una sintesi perfetta di gusto ed energia: ti colpisce forte e ti dà il coraggio per affrontare le avversità della vita, fuori dal bar.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

De Giovanni... che delusione!Di c. enzo-19 aprile 2015

Credo proprio che De Giovanni stavolta abbia raggiunto il fondo. Dopo le delusioni dei "Bastardi di Pizzofalcone" la mia delusione non si sopisce in alcun modo. Sono stato un suo grandissimo ammiratore e non mi sono perso un solo libro del Commissario Ricciardi, anche quando si faceva un po' ripetitivo, ma poi pian piano l'autore è scivolato in un specie di limbo in cui pare non solo aver perso la sua vena ma anche aver scritto a forza i vari libri, forse per impegni editoriali. Ma il fondo è questo "Resto della settimana", in cui scimmiotta la grande invenzione di De Crescenzo col suo mirabile Bellavista. A De Giovanni, però, manca l'ironia appassionata e simpatica, che con lui diventa scialba. Non si capisce perché il fantomatico Professore si promuove ricercatore di una società da bar che però avrebbe dovuto conoscere bene, visto che da una vita frequenta il bar di Peppe. Per non parlare della ripetizione della performance calcistica, già presente in un altro libro. Evidentemente il nostro autore è a caccia di ispirazione che di libro in libro va scemando. Ho paura che la sua vena si stia o si già esaurita, e la delusione è cocente.

Lo consiglioDi C. Klizia-12 marzo 2015

Un libro molto originale nella sua semplicità. Mi piaciuta davvero tanto l'idea dell'autore, che ha voluto far capire quanto una passione possa rendere gioiosa una giornata che all'apparenza potrebbe essere persa. La storia è ambientata a Napoli e tutto gira intorno al bar di Peppe, dove tutti non fanno altro che chiacchierare dell'evento della domenica: la partita della squadra del cuore. Il Napoli diventa motivo di gioia, di unione, e il resto viene dimenticato. Non bisogna per forza amare il calcio, secondo me, per apprezzare questo libro: basta pensare a una qualsiasi passione che riesce a unire i cuori e distrarre le persone da ciò che non va. Al primo impatto può sembrare un libro banale, ma il messaggio di fondo l'ho interpretato come una possibile speranza rappresentata da una squadra, in una città dove spesso le cose non sono proprio facili.