Descrizione Respiro corto
Come una danza leggera e sapiente, ma implacabile, Massimo Carlotto ci conduce nella orgogliosa arroganza del nuovo crimine. E racconta da par suo una grande storia, che spazia dai boschi radioattivi di Cemobyl ai caveau delle banche svizzere. Con una irresistibile gang di privilegiati. Zosim, Sunil, Giuseppe, Inez. La Dromos Gang. Si sono conosciuti studiando economia a Leeds. Brillanti, impeccabilmente vestiti, del tutto amorali ma tra loro fraterni, quattro giovanissimi con pesanti famiglie alle spalle piombano su Marsiglia da ogni parte del globo, per prendersela tutta. Sono convinti che il mondo è di chi corre veloce come il denaro, di chi corre più veloce di tutti, e il resto non merita di vivere. È subito guerra con i vecchi arnesi: un tenace boss corso di lunga carriera, e una poliziotta in disgrazia che ha un'idea tutta sua della giustizia. Mentre un narcotrafficante allo sbaraglio, che porta il nome fatale di un grande calciatore, proverà a giocare la sua esilarante, tragica partita. E Marsiglia, il luogo oggi dello scontro criminale per eccellenza, dove i conflitti si risolvono a colpi di kalashnikov, diventa l'epicentro di un sisma vastissimo, dalle conseguenze del tutto imprevedibili.
Recensioni degli utenti
Notevole-27 aprile 2012
Lo stile di Massimo Carlotto è sempre stato spiccio e diretto senza farsi remora alcuna di usare un linguaggio particolare che ben si adatti alla vicenda narrata. Questa sua ultima fatica ne è la conferma e a mio modestissimo giudizio, ha firmato probabilmente la sua migliore opera fin qui pubblicata.
Bellissimo-20 aprile 2012
Massimo Carlotto ha lasciato la EO, che aveva pubblicato tutti i suoi precedenti romanzi, per approdare alla ben più prestigiosa Einaudi che pubblica questa ultima sua fatica. Inutile dire che Carlotto ha fatto di nuovo centro regalandoci un thriller al cardiopalma che si legge tutto d'un fiato.
Coinvolgente-19 aprile 2012
Molto intrigante e appassionate la storia di quattro destini "criminali" che si incrociano e che incontrano nella loro strada un unico tutore della legge. Lui nonostante abbia organizzato una squadra di ultimi e agento ai limiti delle regole delle forze dell'ordine viene lasciato libero dai superiori perche i suoi metodi funzionano.