La Resistenza tricolore. La storia ignorata dai partigiani con le stellette
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar storia
- Data di Pubblicazione:
- 19 aprile 2011
- EAN:
9788804607885
- ISBN:
8804607882
- Pagine:
- 170
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Indipendenza e liberazione nazionale, post-colonialismo, Storia d'Italia
Descrizione La Resistenza tricolore. La storia ignorata dai partigiani con le stellette
8 settembre 1943: dopo la proclamazione dell'armistizio da parte del maresciallo Badoglio e la fuga di Vittorio Emanuele III e del governo a Brindisi, i militari italiani, abbandonati al loro destino, si trovarono di fronte a una drammatica scelta: stare con il re o con il duce? Seguirono ore febbrili, durante le quali i tedeschi, i nuovi nemici, non faticarono molto a impadronirsi della parte non ancora liberata della penisola. Contro di loro ebbe inizio la Resistenza. Con questo termine s'intende, in genere, la Resistenza partigiana, attiva soprattutto dal giugno 1944, giacché la storiografia ufficiale pare avere dimenticato la dolorosa vicenda dei tanti militari che, in obbedienza agli ordini ricevuti e mantenendo fede al giuramento prestato, rifiutarono di arrendersi ai nazisti e morirono combattendo, non soltanto in Italia ma anche nei Balcani, in Corsica, nelle isole dell'Egeo e nelle altre lontane località presidiate dalle nostre truppe. Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzuca, con l'ausilio di documenti storici e testimonianze dirette di coloro che si trovarono a vivere quelle ore cruciali, ridanno voce a una memoria ingiustamente trascurata.
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Antifascismo monarchico-20 agosto 2011
La storia poco nota dei "partigiani con le stellette". Arrigo Petacco, storico giornalista revisionista, riporta alla luce una pagina dimenticata della nostra storia recente. La vicenda dei soldati italiani che dopo l'8 settembre continuarono a combattere per il Re e per l'Italia nonostante il trambusto e il disordine generale. Scritto a quattro mani, questo saggio, racconta con la lucidità storica e il tratto accattivante del giornalista una delle pagine più gloriose della Storia d'Italia.