La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta

Ma quale e quanta fantasia ha quell'Uomo! Nonostante gli ambienti, per scelta, siano in generale gli stessi, Camilleri riesce a trovare situazioni diverse, nuove, e a trarre da spunti quasi favolistici dei racconti che non annoiano mai e che sempre sanno appagarci sia con il linguaggio, che con la trama, che con i finali, talvolta sorprendenti. Vigata, dove, si svolgono i racconti nella prima metà del 900, ormai non ha più solo una geografia, ma anche una storia, e anche la lingua usata da Camilleri pare adattarsi al periodo storico in cui i racconti sono ambientati, divenendo sempre più difficile, ma anche interessante per gli appassionati. I racconti, nella loro identica dimensione, sembrano frutto di un meccanismo davvero perfetto capace di una produzione senza limiti.

Non mi è piaciuto molto questo libro anche se effettivamente è scritto molto bene e Camilleri è uno scrittore esemplare, anche se a tratti ripetitivo e un pò noioso. Racchiude otto racconti, ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie.

Non mi sono sembrati indelebili ma nemmeno mi sono dispiaciuti, queste narrazioni vigatesi di Camilleri. Similmente pirandelliani in filigrana e spesso comprensivi, sciorinano con grazia il loro listone di personaggi sempre uguali, che si prendono e si abbandonano, si mescolano e si separano in una sorta di danza mistica che riesce sempre a fornire a noi lettori qualche scampolo della sua scrittura migliore, che diverte e regala frammenti di quella Sicilia che solo lui sa descrivere.

Un Camilleri abbastanza incerto. Non mi ha affatto convinto per il ritmo di scrittura, forse fin troppo lento e poco incalzante considerando il genere di appartenenza. Il giallo infatti non colpisce per la trama e la scrittura sembra abbastanza piatta, date le ricorrenti descrizioni che si soffermano durante la storia.

Io personalmente in Camilleri non ci vedo alcun segno di grandiosità come tutti sono soliti annunciare! Infatti riconosco pubblicamente la bravura dello scrittore ma forse per il fatto che non mi appassioni proprio il genere in questione oppure no, io l'ho trovato poco avvincente e molto lineare. Non fa per me!

La regina di pomerania e altre storie di Vigàta è una raccolta di otto romanzi brevi di Andrea Camilleri. L'autore siciliano riesce a far immaginare la sua terra attraverso dei racconti che affondano le radici nella tradizione popolare e nei propri ricordi. Proprio questa impronta personalissima rendono il libro ancora più interessante.