La regina incompiuta. Racconti 1968-1969/2014

‘L’opera nel suo complesso è una prudentissima tela di ragno che avvolge di paura fredda i muri del sentire del lettore. Ombre, sussurri e graffi premiano, a suspense conclamata, le dense pagine d’attesa.’
(Antonella Jacoli il filorosso 57)
‘La funzione consolatoria dell’arte – strumento deputato a creare universi paralleli – stempera in parte il pessimismo dell’Autore, il quale identifica il Male nel Potere e nel possesso, che corrompe ogni sentimento, lasciando alle vittime la sola soddisfazione della vendetta.’
(Monica Florio Literary 9/2015)
C’è una linea d’ombra di matrice onirica che unisce i luoghi reali di questi racconti: Bologna, Ferrara, Padova e le relative province. Alcuni esempi: Dietro la bellezza si nasconde l’orrore (La regina incompiuta). La follia di un superuomo (Il satellite). Come evocare i messaggeri del maligno (Tre donne). Una camera che dovrebbe esserci (La stanza di Lucifero).