Il re d'inverno. Excalibur vol.1

Ho letto tutta la saga Excalibur. Gradevole, molto rilassante. Ma il suo pregio principale è quello di dare un nuovo punto di vista alla leggenda arturiana, con l'invenzione di Derfel, scrittore di memorie per la sua regina. Nel primo episodio, incentrato sulla morte di Uter e sulla difficile successione, in quanto l'erede legittimo è un bimbo piccolo e il giovane Artù è restio ad assumere i poteri, si ripercorre anche l'infanzia di Derfel, orfano allevato per la magia da Merlino e Morgana... Un inizio vigoroso, con tanti richiami letterari, molto godibile.

Ero scettico a leggere questo libro per il fatto che la storia tratta i personaggi come artu merlino ecc., invece mi sono ricreduto Cornwell ci regala una storia vista in una chiave completamente nuova stravolgendo completamente i classici ruoli come li conosciamo, devo dire molto appassionante! Credo che prenderò anche gli altri.

E' un'insolita saga di Ecalibur quella narrata da Derfel. Una visione meno romanzata rispetto a quella aklla quale si è abituati quando si parla del ciclo bretone e di Excalibur, ma non per questo meno bella. Bernard restituisce un certo realismo alle vicende che partono dalla nascitra di Mordred, futuro re della Dumnonia, scegliendo come protagonista un ragazzino, destinato a diventare uno dei più valorosi guerrieri di Artù.

Ho iniziato a leggere il libro di Bernard Cornwell "Il Re d'inverno" della saga di Excalibur e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa! Pensavo di trovarmi a leggere la solita storia di re Artù, di Excalibur, di Merlino e Camelot, e non posso dire che questi personaggi non compaiano, ma appaiono in modo differente da come siamo abituati a leggerli. Tanto differenti dagli standard che quasi ti sembra di leggere una nuova storia.