La razza antichissima

Perché riproporre al lettore moderno questo particolare racconto lovecraftiano, che uscì postumo nel 1940? In effetti La razza antichissima nasce da un sogno che Lovecraft narrò per lettera al suo amico Donald Wandrei (da lui scherzosamente soprannominato Melmoth), il 24 novembre 1927. Lovecraft ha sempre tratto, sin dalla più tenera infanzia, molto materiale fantastico dalle proprie scorribande oniriche, basti pensare che il protagonista di uno dei suoi più riusciti romanzi, Randolph Carter, si muove esclusivamente dentro di un mondo, fatto di sogni, davvero strabiliante. Ma La razza antichissima consente a Lovecraft di abbandonarsi al piacere di ambientare una vicenda angosciante in una precisa epoca che egli ha sempre amato più di ogni altra: quella del grande Impero Romano. Ecco così che l'autore unisce le sue due più grandi passioni, Roma Antica, appunto, e i racconti horror, traendone una suggestiva chicca letteraria.